La denuncia di un gruppo di residenti del Covent Garden
“Ore 13, pieno giorno: ennesimo colpo andato a segno ai danni di due ignare ragazze che avevano parcheggiato da soltanto pochi minuti la macchina. Ancora una volta preso di mira il Covent Garden, quartiere a ridosso della statale 100, con facili e veloci vie di fuga”.
Il gruppo Community del Covent Garden lancia il grido d’allarme, non il primo per la verità, chiedendo più sicurezza.
“Ormai da un mese i residenti – prosegue il gruppo Community – vivono in un clima di paura per via dei molteplici furti d’auto e in appartamento, con i primi piani delle abitazione particolarmente presi di mira. Non ci sono orari ben precisi: non si sta tranquilli alle 3 di notte, alle 19 il pomeriggio come neppure la mattina. I malintenzionati qui agiscono a colpo sicuro: si appostano, ci spiano e non si è più sicuri di vivere serenamente nelle proprie case. Non più. La Community Covent Garden, formatasi mesi fa mettendo insieme molti residenti non può che lanciare il grido di allarme e chiedere a gran voce che si faccia subito qualcosa. Chiediamo l’adozione di misure efficaci e tempestive, visto l’aumento esponenziale dei fenomeni di microcriminalità che abbiamo già fatto presente da tempo”.