È arrivata seconda in una gara nazionale di toelettatura
‘The winner is…’. Non è andata esattamente così, ma la nostra concittadina Marilena Pavone, da sempre amante degli animali e in particolar modo dei cani, un grande successo lo ha portato a casa. Lo scorso 2 dicembre, infatti, si è classificata seconda, salendo dunque sul podio, al ‘Romeo Grooming’, la gara nazionale di toelettatura disputatasi a Roma. Marilena ha incontrato il favore dei giudici nella categoria Model dog, disciplina in cui si è confrontata con altri 100 concorrenti. Un risultato straordinario, dunque, frutto di lavoro, esercizio, precisione e tanta passione.
Ma come è nata questa passione di Marilena – tra le altre cose titolare del negozio per animali ‘Scodinzolando’, in via Pietà – per questo tipo di gare?
“È stata la mia insegnante Simona Chelli – osserva quasi con genuino imbarazzo Marilena – a insistere affinchè prendessi parte alla competizione. Io, se fosse dipeso esclusivamente da me, non avrei neppure partecipato alla maniferstazione, perché non mi sentivo pronta a gareggiare su un palcoscenico di livello nazionale. Non è difficile dunque immaginare con quale gioia e quanta sorpresa abbia accolto il verdetto della giuria, nel momento in cui è stato comunicato il numero del secondo classificato associato al mio nome. Davvero non potevo credere ai miei occhi e soprattutto alle mie orecchie. È stata una sensazione bellissima per la quale ringrazio la giuria, la mia insegnante, mio marito, i miei clienti e gli amici che mi hanno incoraggiato a partecipare al concorso, e tutte le persone che mi hanno incoraggiata e sostenuta”.
Ma in che cosa consisteva esattamente la competizione?
“Ci è stato dato un modellino di cane, ovviamente finto – fa presente ancora Marilena – ma pienissimo di pelo. E noi, attraverso l’utilizzo esclusivo delle forbici, siamo stati chiamati a modellarlo, dando al suo aspetto le giuste linee e le giuste curve. Ho seguito il mio istinto, e il risultato è stato fantastico. Amo i cani da quando ero bambina – prosegue Marilena – tant’è vero che quando ho portato via il primo esemplare dalla strada avevo soltanto sette anni: lo chiamai Pucci, ed era un mix pastore tedesco. Vivo in compagnia di questi splendidi animali da sempre, e anche attraverso la loro vicinanza sono riuscita a superare tantissime difficoltà incontrate durante la mia vita”.
Quali saranno le prossime gare in cui sarai protagonista? E quali progetti hai per il futuro?
“Gare in programma al momento non ce ne sono, anche perché continuo a non sentirmi pronta per questo tipo di competizione. Anche a Roma credevo sarei arrivata ultima, sebbene poi non sia andata così. I progetti che intendo realizzare preferisco tenerli per me. Mi piacerebbe, però, dar vita alla pet terapy all’interno delle case di cura per anziani, dopo aver organizzato delle iniziative in passato con asili e bambini. Chissà, vedremo”.