Noicattaro e gli stranieri, una lunga storia

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In questo periodo storico si parla spesso di integrazione e accoglienza. Sono dinanzi ai nostri occhi le tante immagini che si susseguono nelle televisioni, in cui si vedono disperate immagini di migranti in cerca di un po’ di pace e di ristoro.

Abbiamo bisogno di più umanità, questo è poco ma sicuro. Per fortuna, però, la stessa umanità e accoglienza è stata da sempre, e sicuramente continuerà ad esserlo, una delle caratteristiche dei cittadini nojani. Nel tempo, infatti, sono stati tantissimi gli immigrati da altri paesi che, scappando dalla situazione terribile dei loro paesi d’origine, sono giunti nel nostro territorio carichi di speranza.

Emblematiche, sotto questo aspetto, le statistiche che registrano la presenza di cittadini stranieri nel nostro territorio negli ultimi 10 anni. Gli stranieri residenti a Noicattaro al 1°Gennaio 2019 sono 1.133 e rappresentano il 4,3% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall’Albania con il 65,3% di tutti gli stranieri presenti nel nostro territorio, seguita dalla Romania (7,9%) e dalla Georgia (5,3%). A completare il quadro multietnico del nostro paese anche tantissimi residenti provenienti da ogni parte del mondo: Mauritius (3,3% del totale), Egitto (2,2 %), Cina (1,9%) e Gambia (1,8%). Da segnalare anche la presenza di alcuni cittadini europei tra i quali 7 individui del Regno Unito, 9 della Polonia, 4 della Germania e anche 1 irlandese ed uno spagnolo. Particolare, come risulta dalle statistiche ISTAT, anche la presenza sul nostro territorio di 3 cittadini U.S.A. e di 7 brasiliani, testimonianza forse di una nostra vecchia migrazione proprio in quelle zone.

Una popolazione straniera, d’altro canto, piuttosto giovane quella presente nel nostro territorio. Testimonianza, questa, di una situazione temporanea che prevede il ritorno nel proprio paese una volta raggiunta l’età adulta o la vecchiaia. Sono ben 125 (l’11% del totale), infatti, gli individui stranieri con un’età compresa tra i 30 e i 34 anni, cifra che scende a 3 unità se si considerano le persone anziane con età compresa tra 85-89 anni (0,3%). Piuttosto alta anche la percentuale dei bambini nati nel nostro paese da genitori stanieri (117, 10,3 % del totale).

Freddi numeri, ma che ci raccontano in modo dettagliato la grande multiculturalità che il nostro paese offre. Multiculturalità che non può essere un difetto ma deve essere un punto di forza, dalla quale trarre numerosi insegnamenti. Solo con l’integrazione ed il dialogo, infatti, si possono portare avanti progetti condivisi e indiscutibili per tutti. Noicattaro, in questo senso, è stato un esempio per tutti negli anni.

[da La Voce del Paese del 26 Gennaio]

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