Nata il 5 Febbraio 1919, negli anni bui del primo dopoguerra mondiale, Olimpia Ardito ha compiuto 100 anni. I festeggiamenti sono iniziati con la celebrazione della santa messa in chiesa Madre celebrata domenica 10 febbraio. Facendole notare il gran numero di presenti in chiesa, ha così giustificato “M’ha fadigh’t do jind!”
Primogenita di 7 figli, ha sempre avuto un carattere mite e molto umile. “Ricordo di aver frequentato la quarta elementare fino al 10 novembre” ci racconta la simpatica nonnina. Le esigenze famigliari non le hanno permesso di conseguire la licenza elementare, ma non si è mai persa d’animo: è riuscita a coltivare la sua passione per la lettura, leggendo qua e là nei ritagli di tempo. È stata di grande aiuto alla mamma nella gestione dei suoi sei fratelli. Di loro sappiamo che due sono sacerdoti: uno dell’ordine agostiniano e l’altro diocesano (don Francesco Ardito) ed una è consacrata laica nell’ordine francescano. Con gioia ha supportato il lavoro nei campi dapprima col papà e poi col marito.
La sua vita è davvero un inno di lode al Signore. Fedelissima da sempre a quello che ritiene l’Amore più importante, coltiva la sua fede con la frequenza assidua della celebrazione eucaristica domenicale. Dalla tenera età ha sempre iniziato le sue giornate con “a preima mess”, che era alle 5 del mattino e tutt’ora la recita del rosario è un appuntamento quotidiano. E’ stata dapprima figlia di Maria, poi divenuta Madre cristiana, di cui ha ricoperto per diverso tempo la carica di presidente. Formatrice delegata per gli aspiranti soci di Azione Cattolica, sempre dedita al servizio della Chiesa e dei suoi ministri. Ci racconta, infatti, che nella chiesetta di S. Lucia aiutava il sacerdote ipovedente, suggerendogli le letture in latino!
Con gratitudine e commozione, dopo la messa, ha ricevuto gli auguri della cittadinanza, rappresentata dal vicesindaco Nunzio Latrofa e dal presidente del consiglio comunale Nicola Di Pinto, dell’assistente sociale Angela Didonna, e di tutti i suoi cari ed amici presso il centro l’Abbraccio, dove un piccolo rinfresco, le ha permesso di ricevere l’affetto che merita.
Olimpia è una cuoca formidabile: lo sanno bene i suoi 2 figli, i 3 nipoti e i 5 pronipoti che hanno gustato presso la sala ricevimenti i 2kg di orecchiette preparate a mano dalla nonna nella settimana del suo compleanno. La bontà delle sue leccornie ha ispirato i suoi parenti, che per l’occasione le hanno dedicato la canzone “le orecchiette di nonna Olimpia”!
La ricetta che le chiediamo, però, non riguarda la cucina, ma il segreto che le ha permesso di arrivare all’età di cento anni. “Semplice!” ci dice: “A ciquair!” suggerendo che l’alimentazione equilibrata a base di verdure è un ottimo modo per star in forma.
Tutta la redazione gioisce per questo bellissimo evento e le augura ancora tanti numerosi traguardi!
[da La Voce del Paese del 16 Febbraio]