Il grande successo della Festa di San Rocco 2019

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La profonda devozione che, come ogni anno, unisce i casamassimesi quando il Santo Protettore, Rocco da Montpellier, fa il suo ingresso nella Chiesa di Santa Maria Delle Grazie, ed esce la sera del sabato ricoperto d’oro, mentre la banda suona la marcia Del Mosè di Rossini, sembra essere stata tutta ad un tratto offuscata dalle critiche verso le novità della festa patronale 2019.

Cambiamenti che, proprio in ragione della loro aria di rinnovamento, già lasciavano presagire la reazione da parte degli abitanti più abitudinari e contestatori. È stata infatti una delle edizioni più discusse, ma anche la più bella degli ultimi anni.

Notte Azzurra

Non bastavano tre soli giorni di festa per vivere a pieno la solennità di San Rocco, così il Comitato, con il patrocinio del Comune di Casamassima, ha organizzato in onore del taumaturgo un programma di ben cinque giornate, fitto di eventi e divertimento, senza dimenticare però la tradizione.

Aspettando San Rocco, la gente è scesa nella nostra piazza, che abitualmente, dopo una certa ora, si svuota anche durante le calde sere d’estate, da venerdì 6 settembre. Qui, li attendeva la Notte Azzurra che si è consumata fra stand enogastronomici, gli sketch di Vito Guerra, le acrobazie di Cianciaruso, la performance di Guarda Che Banda e il momento conviviale del karaoke, offerto dalla Caffetteria Del Corso di Lello Borrelli, grazie al quale abbiamo finalmente rivisto le panchine di corso Vittorio Emanuele ripopolarsi.

Luminarie

A detta di molti, lo spostamento delle bancarelle dal centro a via Imbriani e il luna park allestito dalla ditta Monti su piazzale Nazariantz hanno contribuito a sfollare piazza Aldo Moro. Certo, i prossimi anni si potrà sempre migliorare, ma intanto ciò che è subito parso sono stati un’area giostre pulita ed ordinata, insieme al tentativo coraggioso di espandere le attrattive, coinvolgendo zone del paese mai battute prima dai festeggiamenti.

Domenica 8 settembre, una volta riposto dentro l’armadio “il vestito buono”, tirato fuori in occasione della processione di gala del Mezzogiorno, che vede la partecipazione delle massime cariche civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni del territorio, dei sindaci dei comuni limitrofi e di una fila interminabile di candele, che precedono a passo lento la Sacra Immagine di Rocco da Montpellier, neanche la pioggia ha fermato gli appuntamenti previsti.

Mongolfiera

Occhi puntati in aria hanno assistito al lancio della super mongolfiera fabbricata dall’impresa di Luigi Macci di Capurso, e donata da Doriana Pastore e Gianni Palmieri della Cantina Lattavino in nome della propria venerazione nei confronti di San Rocco. Un’antica credenza narra che il pallone porti fortuna dove si posa.

Neanche il tempo di distogliere lo sguardo dal cielo, che eravamo al nuovo campo fuochi di via Vecchia Gioia. Intere comitive hanno atteso la fine del 18° Trofeo San Rocco, facendo pronostici sul vincitore. Ad aggiudicarsi il primo premio della gara pirotecnica, sono stati i fratelli Romano di Angri (Sa). Completano la classifica la ditta Senatore Fireworks di Cava de’ Tirreni (Sa) e la ditta Pirotecnica Ronca Carmela di Pietrastornia (Av). Lunedì 9 settembre, replica della ditta Gioiose Fireworks in collaborazione con Maxima Fireworks per lo spettacolo pirotecnico di chiusura. Gli spari hanno diviso la popolazione rimasta a casa: c’è chi ha affermato che disturbavano il sonno, c’è chi ha detto che neanche s’udivano.

Fuochi Pirotecnici

Non è San Rocco se mancano sparo e luminarie. L’illuminazione a cura della Srl Paulicelli Light Design di Capurso non ha deluso le aspettative dei forestieri che giungono a Casamassima apposta per ammirare le mastodontiche installazioni di luci, uniche nel loro genere in tutto il circondario.

Il 7, l’8 e il 9 settembre la cultura ha trovato spazio presso il borgo antico e Palazzo Accadia, rispettivamente con la galleria degli artisti di Bibart Biennale Internazionale d’arte e la mostra di Onofrio Mancini. Il presidente del Comitato Festa di San Rocco, Paolo Montanaro, ha espresso i suoi ringraziamenti martedì 10 settembre sul palco di Fabio Concato. Il presentatore ufficiale della 328esima Festa di San Rocco, Stefano Capozzo, ha sottoposto Paolo Montanaro ad una scherzosa intervista in cui Paolo, visibilmente emozionato e disabituato a stare sotto i riflettori, alla domanda com’è andata la festa, ha risposto in maniera chiara e compendiosa: Tutto Bene!

Francesca Valentino

Foto di Nicola Pastore e Vito Petronelli

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