Inaugurato il nuovo depuratore di via Vecchia Cellamare

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Presenti il sindaco Nitti, l’assessore regionale Giannini, il presidente di Acquedotto Pugliese Di Cagno Abbrescia e quello di Legambiente Puglia Tarantini

È entrato in funzione nel luglio scorso. E il 31 ottobre è stato inaugurato ufficialmente nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il sindaco di Casamassima, Giuseppe Nitti, il vicesindaco Anna Maria Latrofa, l’assessore regionale a risorse idriche e tutela delle acque, Giovanni Giannini, il presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone Di Cagno Abbrescia, l’amministratore delegato dello stesso ente, Nicola De Sanctis, il direttore generale di Autorità idrica pugliese, Vito Colucci, e il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini.

Alcune classi delle scuole elementari cittadine, Guglielmo Marconi e Gianni Rodari, hanno inoltre preso parte al laboratorio didattico, allestito nei pressi del nuovo depuratore, ‘H2 Oltre’, il progetto finalizzato a sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza della depurazione, del riutilizzo delle acque e del risparmio idrico.

“Il nuovo depuratore – ha osservato il sindaco, Giuseppe Nitti – ha risolto un serio problema ambientale, superato grazie alla chiusura del vecchio depuratore, che inquinava. Inoltre, è stato superato l’annoso problema che impediva nuovi allacci alla rete idrico-fognaria per le nuove abitazioni creando, in tal modo, un enorme danno socioeconomico ai cittadini. Un passo avanti decisivo, dunque, frutto della stretta collaborazione tra amministrazione, Acquedotto e Regione”.

“L’impianto – ha detto l’assessore regionale, Giovanni Giannini – ha una capacità di trattamento di 17.000 AE (Abitante Equivalente) per una portata giornaliera di 1600 metricubi ed è costato complessivamente 5,2 milioni. Inoltre, per far fronte al carico totale previsto nel Piano di Tutela delle Acque regionale è in corso di progettazione il suo potenziamento, per un importo complessivo di 4,5 milioni di euro, che consentirà anche l’affinamento delle acque depurate per il riuso per fini irrigui in agricoltura e per usi civili e industriali.

L’impianto è collocato a 3,5 chilometri a nord del centro abitato di Casamassima, in una posizione che evita qualsiasi problema in ordine alla percezione di emissioni odorigene. L’avvio in esercizio di questa nuova struttura garantisce agli utenti nuovi allacci alla rete fognaria cittadina, con risvolti positivi socio-economici, igienico-sanitari ed ambientali.

Continua l’impegno di Regione e Acquedotto Pugliese nel realizzare impianti di depurazione moderni, capaci di valorizzare e recuperare il bene acqua, così deficitario in Puglia, come emerge dal depauperamento delle risorse idriche negli invasi in mancanza di pioggia. Anche per questo è importante la presenza delle scolaresche coinvolte nel progetto didattico di Legambiente Puglia, Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Pugliese ‘H2Oro. In buone acque’, open day sui depuratori. Il progetto mira ad affermare un modello di economia circolare e tende a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una corretta depurazione, del riuso e del risparmio idrico”.

“La depurazione e il riuso delle acque – fa presente il presidente di Acquedotto Pugliese, Di Cagno Abbrescia – rappresentano una fase fondamentale del ciclo dell’acqua. Gestiamo 184 depuratori su tutto il territorio, e lo facciamo con il massimo impegno, perché la tutela dell’ambiente è una nostra priorità. Le acque depurate dai nostri impianti sono finemente trattate per essere reimpiegate in diversi settori, anche in agricoltura. Siamo a Casamassima per suggellare un nuovo inizio, grazie all’avvio di un nuovo depuratore, altamente sofisticato, che pone fine ad annose problematiche. Il nostro impegno su Casamassima proseguirà ancora, con un ulteriore potenziamento dell’impiano e l’affinamento delle acque per il reimpiego per scopi civili ed agricoli”.

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