Anche la prossima estate passerà senza l’introduzione del Piano delle Coste. Questa è la convinzione del gruppo consiliare di Forza Italia che denuncia la totale immobilità dell’azione amministrativa di Vitto. “Il Piano delle Coste è uno tra quei progetti di Vitto che è fermo da anni, già dalla prima Amministrazione dello stesso sindaco Vitto. – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – Parliamo di uno strumento indispensabile che certamente potrebbe contribuire allo sviluppo economico e turistico del paese. Ma è tutto fermo da anni. E’ questo lo sviluppo che vuole Vitto per il paese?”.
La Giunta Vitto della prima amministrazione ha dato il via al Piano delle Coste con una prima delibera datata 9 dicembre 2015. Il provvedimento è stato poi approvato in consiglio comunale, dove ha ricevuto una serie di osservazioni. La tappa successiva si è avuta nel corso dell’ultima campagna elettorale, quando il sindaco Vitto ha annunciato la pubblicazione dei bandi per gli stabilimenti balneari. Ai proclami non c’è stato nessun seguito, almeno fino al 31 maggio 2018, quando la Giunta, con una delibera, ha riadottato il Piano Comunale delle Coste. L’Avviso è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del sito del comune polignanese il 18 settembre 2018. Da allora più nulla.
Il Piano Comunale delle Coste è un importante strumento che contempera gli interessi pubblici connessi al godimento del bene pubblico da parte della collettività. Il suo obiettivo è quello di valorizzare e tutelare il bene demaniale marittimo, nel contesto della fruizione della costa e del rilascio delle concessioni per gli stabilimenti balneari. La storia del PCC di Polignano è lunga e travagliata: è stato redatto dal prof. Nicola Martinelli nel 2013. Dopo la frettolosa approvazione del piano in consiglio comunale nel 2015 e dopo aver sbandierato, in piena campagna elettorale, la pubblicazione dei bandi per le concessioni che avrebbero consentito l’apertura degli stabilimenti balneari, è stato bloccato per una dozzina di osservazioni. A distanza di due anni, il Piano è stato riadottato con una Delibera di Giunta.
“Sicuramente, passeremo anche la prossima estate senza il Piano delle Coste. – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini – Con essa passeranno anche occasioni e opportunità per tanti polignanesi che andranno perse. Aspettiamo da anni questo strumento che contribuirebbe a dare impulso alla nostra economia basata sul turismo. Servirebbe a creare attrattive in una città turistica che, ad eccezione del panorama, ha ben poco da offrire. Con il Piano delle Coste i polignanesi potrebbero incontrare nuove opportunità di reddito e lavorative. In questo momento, il Piano è fermo e non sappiamo il perché. Rimandare l’introduzione del Piano Coste significa fare un danno alla nostra economia. Come si può lasciare per tanto un importante progetto di sviluppo per tutta la città nel cassetto? – afferma Pellegrini – Rappresenta un’occasione di crescita economica, turistica ed ambientale. L’Amministrazione di Polignano ha gestito questa faccenda con tanta approssimazione, perdendo tempo e competitività rispetto ai paesi vicini. Molti imprenditori, ma anche tanti ambientalisti, aspettano con ansia l’entrata in vigore del Piano delle Coste, in quanto è l’unico strumento in grado di conciliare opportunità economiche con interessi di tutela paesaggistica. Questa Amministrazione è perennemente in ritardo. E’ giunto il momento di darsi una svegliata. Il Piano è indispensabile, ora più che mai. Quanto altro tempo durerà l’immobilismo di Vitto? E soprattutto per quanto tempo intende ancora penalizzare la nostra collettività?”.