I numeri di contagio da Covid-19 parlano di leggero calo, notizia che fa bene sperare lasciando trapelare un cauto ottimismo da parte delle autorità competenti. Un calo ottenuto grazie alle misure restrittive messe in campo in questo mese, dove ogni attività del paese si è letteralmente fermata lasciando spazio solo ad attività primarie come generi alimentari, farmacie e parafarmacie.
Un fine settimana festivo blindato, soprattutto nei posti abitualmente meta di gite nel giorno di lunedì in Albis. Annunciati controlli più intensi delle forze dell’ordine per impedire trasgressioni alle misure restrittive anti contagio imposte dal decreto sul Coronavirus. Tutto chiuso dunque, sarà vietato entrare e uscire dal paese e ovviamente non si potrà più usare la scusa del supermercato. Il sindaco Domenico Vitto ha firmato una nuova ordinanza attraverso la quale si stabiliscono i nuovi orari delle attività di generi alimentari, dalle 8.00 alle 19.00, mentre per domenica di Pasqua e Lunedi di Pasquetta sarà tutto categoricamente chiuso. Sarà difficile anche spostarsi per recarsi a casa di propri cari. Infatti, non rientra tra gli spostamenti consentiti.
Ponte Lama Monachile, Via Roma, Centro Storico, Lungomare Domenico Modugno e San Vito saranno tutte zone super controllate dalla polizia municipale, più libertà invece per il parco giochi o piazze in quanto quest’ultime sono già considerate inaccessibili dal precedente decreto. Una decisione che non lascia spazio a libera interpretazione, sarà vietato muoversi. Proprio in questo momento che i dati lasciano una piccola speranza e che fanno presagire una piccola riapertura dopo il 13 aprile.
Ad aiutare i cittadini potrebbe essere il meteo. Secondo le prime previsioni si prevedono possibili piogge e temporali, e forse mai come quest’anno questa è la speranza di tutti. Tutto sommato il brutto tempo potrebbe rendere meno amara la quarantena e soprattutto scoraggiare quelli che saranno comunque tentati di sfidare le regole e i controlli e raggiungere le seconde case o magari gli amici e i parenti da qualche parte. Non potendo proprio rinunciare alla Pasquetta fuori porta. Il governo è stato chiaro, non ci saranno sconti per chi violerà l’obbligo di restare in casa e si sposterà senza un motivo più che valido. Si rischierà fino a 3000 euro di multa, aumentata di un terzo se il fatto è commesso alla guida di un veicolo e del doppio in caso di recidiva. Per chi viola la quarantena, invece, scatta il penale. Attenzione anche a non dichiarare il falso nell’autocertificazione, si rischia il carcere da 1 a 6 anni (ex articolo 495 del Codice penale).
Tolleranza zero, dunque, contro chi sarà beccato ad infrangere le regole, sperando che pure il tempo intervenga a dare una mano.