La gioia del dott. Franco Miale, responsabile del “centro vaccinale” turese
«È un giorno emozionante per tutti. Un momento – commenta il dott. Franco Miale – che segna il passaggio da un’epoca emergenziale drammatica, in cui tutte le componenti sanitarie e comunali hanno fatto il possibile per circoscrivere i gravi riflessi di natura sanitaria e sociale, a un’epoca di speranza. Poniamo le basi della rinascita della nostra comunità sia dal punto di vista sociale, riacquistando la libertà e la possibilità di abbracciare gli affetti più cari, sia dal punto di vista economico. Non è iperbolico affermare che nelle gocce di questo vaccino è racchiuso il nostro futuro».
«Per questa “giornata zero” della campagna vaccinale – spiega Miale – abbiamo richiesto e ricevuto 3 fiale di vaccino. Da ciascuna fiala si ricavano 6 dosi che vanno somministrate entro 4 ore. Rassicuro tutti che il farmaco è sicuro e finora non è stato riscontrato alcun effetto collaterale degno di nota».
«Oggi – chiosa Miale, fiducioso di implementare presto il percorso di vaccinazione con più sedute alla settimana – la nostra equipe ha inoculato il vaccino agli operatori sanitari turesi in servizio presso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL; entro la fine della settimana procederemo con i farmacisti e gli ospiti e il personale delle nostre due residenze psichiatriche riabilitative. A seguire, toccherà alle Forze dell’Ordine e alle categorie a rischio della popolazione degli ultraottantenni».
Per completezza, nei giorni scorsi, una seconda equipe ha eseguito la vaccinazione dei medici di base e degli operatori e dei pazienti delle RSSA turesi.