Gli studenti del Don Milani incontrano Roberto Saviano

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La pandemia non ha impedito al liceo don Lorenzo Milani di Acquaviva delle Fonti di continuare ad offrire ai propri studenti, come ormai tradizione formativa, l’occasione di incontrare autori ed interpreti della cultura italiana dei nostri giorni. Questa volta l’opportunità è davvero ghiotta ed è rivolta agli studenti delle ultime classi all’interno del nuovo percorso di Educazione civica ad essi dedicato.

L’11 Febbraio, alle ore 17,30, infatti, attraverso l’uso degli ormai indispensabili canali social, in particolare sarà Instagram questa volta a fare da strumento di comunicazione, i ragazzi potranno incontrare Roberto Saviano e dialogare con lui. Si tratta del progetto #gridaloascuola organizzato dalla Bompiani editore e partito all’indomani della pubblicazione dell’ultimo lavoro dell’autore “ Gridalo”già best-seller alla fine del 2020.

Roberto Saviano, scrittore ben noto agli adolescenti, per la sua capacità di rivolgersi a loro in modo schietto ed immediato e di descrivere il mondo che li circonda, mettendone in evidenza le sfide e le problematiche, provando sempre a darne una lettura completa e convincente, ha scelto proprio gli adolescenti quali interlocutori diretti del suo ultimo libro.

Infatti, dopo il successo mondiale di Gomorra e di Zero Zero Zero, dopo i romanzi di culto La paranza dei bambini e Bacio feroce, Saviano nel suo “Gridalo” sceglie di parlare direttamente ai ragazzi. Lo fa immaginando di incontrare, fuori da una scuola superiore, il se stesso adolescente.

Guardandosi, così, indietro, si propone di volere aiutare quell’adolescente maldestro e un po’ impaurito nel suo cammino verso la vita raccontandogli storie di donne e di uomini diversi. Esempi positivi e negativi. Storie di coraggio, di riscatto sociale, di sfida e di violenza. Con un tratto comune: l’esigenza di alzare la voce per chiedere verità e giustizia, molto spesso, pagando di persona per questo coraggio.

La vera protagonista del libro è la voglia, la necessità, l’impulso di spiegare ai più giovani che, oggi più che mai, per farsi ascoltare bisogna urlare e battersi per quello in cui si crede. Spesso lungo il cammino si cade e bisogna trovare la forza per rialzarsi e ricominciare a gridare, più forte di prima risvegliando in noi quella rabbia pulita e quella sana indignazione che riempiono di senso il nostro vivere.

Durante l’incontro alcuni studenti avranno la possibilità di porre all’autore alcune delle domande scaturite proprio dalla lettura dei numerosi racconti contenuti nel libro, ma anche di condividere con lui le proprie ansie, le proprie paure, di disegnare le aspettative, i desideri e le speranze.

Gli studenti coinvolti nell’evento hanno avuto la possibilità di attraversare la lettura di “Gridalo” sotto la guida delle docenti di diritto dell’Istituto e di riflettere insieme a loro sulla legge e la giustizia, la libertà e la condanna, la verità e la menzogna con riferimenti costanti alla storia, al diritto, alla filosofia, immedesimandosi, di volta in volta, nei protagonisti dei vari racconti e nelle loro scelte.

Il grazie della comunità scolastica è rivolto alla Dirigente dott.ssa Maria Rosaria Annoscia, sempre attenta alle molteplici opportunità culturali che fanno da contorno alla realtà dell’Istituto, soprattutto in questo momento di difficile gestione della vita scolastica, che fa sentire forte il suo grido di invocazione alla bellezza, alla ricchezza e all’ approfondimento intellettuale.

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