Covid-19: Cassano fra i Comuni più “contagiosi” del Barese

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Sono 8mila, fino a questa mattina, le vaccinazioni contro il Covid-19 effettuate dai Medici di Base in tutta la Puglia.

Lo ha detto l’Assessore regionale alla Sanità Luigi Lopalco in Regione Puglia, nel corso della III Commissione Consiliare Regionale Permanente.

“Ci sono state difficoltà nell’attivare le vaccinazioni con i medici di medicina generale, dovute a problemi contrattuali, organizzativi e nella logistica della distribuzione dei vaccini e per la loro conservazione – ha detto Lopalco – e siamo partiti una volta risolte. Fino a questa mattina a livello regionale risultavano eseguite dai medici di base 8000 vaccinazioni e la settimana prossima si andrà a pieno regime”.

Per adesso, stando ai dati del Ministero della Salute, la Puglia risulta essere penultima per numero di dosi utilizzate (716.214) rispetto a quelle ricevute (970.745): peggio di noi solo la Calabria!

Intanto secondo l’ultimo report della Asl Bari per quel che riguarda Cassano sono 2.792 i cittadini vaccinati di cui 1.002 con due dosi e 1.790 con una sola dose dunque quasi il 20% della popolazione residente, almeno per la prima dose.

Resta, tuttavia, il livello critico dei contagi nel nostro Comune. Sempre secondo il rapporto della Asl diffuso oggi, infatti, dal 29 marzo al 4 aprile nell’area metropolitana di Bari si sono registrati 4.071 nuovi casi Covid, in calo rispetto alla settimana precedente (quando erano 4.751), facendo così scendere il tasso per 100mila abitanti a quota 330,9 da 386,2 ma sono ben 24 su 41 i comuni oltre il livello critico di 250 nuovi casi per 100 mila abitanti, contro i 26 di sette giorni fa tra cui Gravina in Puglia, con una incidenza di 559,2 su 100 mila abitanti e un incremento di 240 contagi in una settimana e Cassano delle Murge con 527,7 casi.

La Puglia, dunque, resta in “zona rossa” sia per l’alto rischio dei contagi che per la scarsa disponibilità dei posti letto negli ospedali. L’Rt pugliese, l’indice che misura la velocità di trasmissione del Covid-19, resta infatti sopra il valore di allerta, nella settimana monitorata, quella dal 29 marzo al 4 aprile, pari a 1.06 mentre sette giorni prima si attestava a 1.09. Un leggero miglioramenti che però non consente al Ministro della Salute di far cambiare colore alla nostra regione.

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