Si terrà sabato 15 maggio alle ore 17.30 l’inaugurazione della biblioteca comunale dedicata all’infanzia. Seguirà, alle 18.00 circa un momento di letture ad alta voce dedicate ai bambini e inserite all’interno del progetto “Nessun libro deve essere proibito” 10-16 maggio 2021 campagna Nati per Leggere presso “il giardino dello scambio” in piazza Garibaldi.
La nuova biblioteca per bambini sarà intitolata a Daniele Milano, poeta e scrittore acquavivese* e sarà ospitata nella prima stanza a sinistra del I piano della palazzina della Biblioteca comunale in piazza Garibaldi.
Ospiterà parecchi titoli per bambini e ragazzi acquistati grazie al Fondo per le Biblioteche finanziato dal Ministero dei beni culturali nel 2020.
La biblioteca per bambini sarà aperta tutti i martedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00 grazie ai volontari dell’Associazione “Circolo del Grillo Parlante” con la quale il Comune ha sottoscritto una convenzione.
Durante l’evento di inaugurazione verrà presentato alla cittadinanza anche un nuovo progetto che vede come protagonista sempre la biblioteca comunale.
Con delibera di giunta n. 79 del 4 maggio 2021, infatti, l’amministrazione comunale ha stabilito di destinare un altro spazio dell’attuale biblioteca ai servizi di South Working, istallando postazioni di smart-working fisse, decentrate e diffuse per gli smart-worker, permettendo così un reciproco scambio e una contaminazione di idee, conoscenze e competenze favorendo così l’inserimento lavorativo dei giovani e il “ritorno” temporaneo o a lungo termine di lavoratori, professionisti, imprenditori e manager che operano al nord o all’estero.
*(1988-2018), dopo la maturità si laurea in Storia a Chieti nel 2012. Nel frattempo comincia il tirocinio per diventare giornalista pubblicista. Affetto da Distrofia Muscolare Duchenne, scrive grazie ad un software di dettatura vocale, con cui termina e pubblica il romanzo storico d’esordio “Il leone e la terra ribelle”. Successivamente pubblica un secondo romanzo, “Il noce degli eremiti”. Il suo ultimo lavoro conclude la sua “Trilogia Normanna” ed è intitolato “La saga delle nove rune”. Le sue principali fonti di ispirazione sono i classici latini e greci, le saghe islandesi, i carmi dell’edda, S. Sturluson, Erodoto, G. Leopardi, W. Scott, J. R. R. Tolkien, E. Lönnrot, G. Martin, K. Follet, E. A. Poe, L. Tolstoj, F. Dostoevskij, R. L. Stevenson, H. Melville.