E’ in stato di fermo e potrebbe essere processato “per direttissima” già giovedì il giovane cassanese che nella tarda mattinata di ieri ha inveito violentemente prima contro un agente della Polizia Locale di Cassano dele Murge e poi contro il Comandante Nicola Dentamaro, intervenuto per cercare di acquietare i due uomini.
La notizia, però, si è diffusa solo oggi e dopo alcuni riscontri siamo in grado di scriverne, pur in presenza del solito muro di omertà che circonda in questo paese uomini, donne e perfino istituzioni!
Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, il giovane avrebbe cominciato a discutere animatamente con uno degli Agenti in forza al Comando della PL proprio dinanzi alla sede di piazza Moro, in pieno centro cittadino: la contestazione riguardava una multa per divieto di sosta che l’uomo diceva di non voler pagare, asserendo di non essere in difetto.
Non è chiaro se dalle parole si sia passati alle vie di fatto ovvero se ci sia stata una vera e propria aggressione fisica e non solo verbale, fatto sta che a difesa del suo Agente è intervenuto anche il Comandante Dentamaro che ha cercato inutilmente di tranquillizzare il giovane cassanese ricevendo, però, a sua volta, insulti e forse anche minacce.
A quel punto sono stati allertati i Carabinieri della Stazione di Cassano che hanno proceduto alla identificazione dell’uomo ed al suo fermo, per poi segnalare l’accaduto al magistrato di turno della Procura della Repubblica di Bari che dovrà procedere per aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale salvo altri e più gravi reati.
Al momento non si registrano nè comunicazioni ufficiali da parte delle forze dell’ordine nè dell’Amministrazione Comunale di Cassano delle Murge da cui dipende il Comando della Polizia Locale.