Si è svolta nella mattinata del 10 giugno la conferenza stampa di presentazione del Festival “Il libro possibile” nel suggestivo Circolo Barion di Bari.
Un’edizione speciale chiamata appositamente eXXtra per sottolineare la XX edizione e un filo conduttore: il Mare Adriatico, poiché accompagnerà la rassegna in due location. Le prime 4 date di luglio – 7,8,9,10 – a Polignano a mare e altre 4 – il 22,23,29,30 – a Vieste. Il tema è “il cielo è sempre più blu” celebre canzone di Rino Gaetano, a 40 anni dalla sua tragica scomparsa.
La Direttrice artistica del Festival, Rosella Santoro, insieme al suo staff, ha voluto celebrare la storia del Festival chiedendo ad ogni ospite di “Il libro possibile” di donare una parola chiave che caratterizza, secondo loro, il prossimo futuro della rassegna, creando così a fine Festival una costellazione. “Vorremo lasciare la traccia sul territorio attraverso la cultura e i libri” – Rosella Santoro. E lo ha chiesto anche agli ospiti della conferenza stampa.
Il primo a donare la parola “amore” è stato Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, collegandosi via telematica, ha parlato del libro come un filo che lega ogni aspetto della nostra vita.
Massimo Bray, l’assessore alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia ha aggiunto “solidarietà”, facendo i complimenti al tema della XX edizione, perché, secondo lui “nel testo della canzone è descritta l’Italia”.
Non poteva mancare il sindaco di Polignano a mare, Domenico Vitto: “Il libro possibile rimane per Polignano la manifestazione culturale più importante, sono convinto che lo è per tutta la Puglia.” Il sindaco ha scelto la parola “speranza” e ha precisato che si sono aggiunte due località storiche nelle date a Polignano, come piazza Aldo Moro e piazza San Benedetto che non erano presenti l’anno scorso.
Il Sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti e l’assessore alla Cultura Vieste, Graziamaria Starace, hanno nominato “prosperità” e “responsabilità”, ricordando che “Vieste è famosa per il turismo balneare ed è la prima destinazione della Puglia e anche del sud Italia”, ma vorrebbero farla conoscere anche dal punto di vista culturale, ecco perché accolgono con piacere questa iniziativa.
In collegamento c’era anche Emanuele Di Palma, presidente della Bcc San Marzano e ha nominato “territorio” come parola chiave, ringraziando “Il libro possibile” per l’iniziativa.
Il Direttore Dipartimento Cultura Regione Puglia, Aldo Patruno, ha espresso in dono una frase “reinnamorarsi della Puglia attraverso i libri”.
Insomma, l’idea coinvolgente e originale per cominciare questo anno, e in effetti ad aprire le porte a Polignano ci sarà Giuliano Sangiorgi, front-man dei “Negroamaro”. Il Festival, come sempre, ma ora ancora di più, vuole farci riflettere sull’avvenire: letteratura pugliese attuale, pubblicazioni scientifiche, ambiente e “sostenibilità in blu”, con uno sguardo alle risorse marine e alle sfide dello spazio, riflessioni sul tema delle donne, focus su geopolitica, temi della contemporaneità, l’arte, non mancheranno i personaggi famosi (ad esempio Roby Facchinetti presenterà il suo libro), focus sulla legalità a Vieste e Polignano a mare, solidarietà e diritti umani, non potrà mancare la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante e tanto altro ancora con più di 200 ospiti, per poi chiudersi a Vieste con Roberto Saviano.
Valeria Loseva
Una sana lettura e una solida letteratura sono pilastri essenziali del buon e bel vivere.
Meno gigabite e più books on the night.