Mercoledì 23 giugno, alle ore 10.00, il Consiglio comunale torna a riunirsi in diretta streaming. I cittadini potranno seguire i lavori cliccando sul link che sarà inserito sul sito istituzionale dell’Ente, avendo cura di accedere alla riunione con microfono e webcam spenti.
Riassumendo gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, si inizierà con il riconoscimento di un debito fuori Bilancio ed il rinnovo dell’adesione all’associazione “Cuore di Puglia”.
A seguire, l’assise approverà la convenzione che formalizza la costituzione dell’Associazione delle Città Oronziane. Si tratta del completamento del percorso iniziato lo scorso 20 febbraio con la firma del protocollo d’intesa tra i sindaci di Turi, Botrugno, Caprarica di Lecce, Campi Salentina, Diso, Lecce, Muro Leccese, Ostuni, Surbo e Vernole. I dieci Comuni che aderiscono all’Associazione daranno vita ad una struttura interconnessa, indicata con il nome di Territorio delle Città Oronziane, che “si ripromette di rafforzare il legame di devozione e tradizione che unisce le comunità toccate dal nostro Santo Patrono, ponendo le basi per una serie di progettualità culturali e turistiche, capaci di inserire Turi in un circuito virtuoso e di dare nuova linfa all’economia del paese”.
Infine, prima delle interrogazioni della minoranza, si dibatterà sul recesso dalla Convenzione per la gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace. In pratica, si proporrà di non avvalersi più dei servizi dell’Ufficio di Putignano ma di “dirottare” ogni causa presso gli Uffici di Bari. La decisione è stata assunta dalla maggioranza all’indomani del ritiro del Comune di Noci e del conseguente aumento della nostra quota di partecipazione (giacché la quota nocese, pari a 30.000 euro, va compensata dagli altri Comuni associati). A queste ragioni di ordine economico, si è aggiunta anche la constatazione dell’esiguo numero di casi annui trattati dinanzi al Giudice di Pace.