Tra mille difficoltà e ostacoli, gli atleti portano a casa ottimi risultati
Seneca diceva “Le difficoltà rafforzano la mente come la fatica rafforza il corpo”. Sarà stato questo il pensiero vincente che ha fatto compiere ai podisti dell’Amatori Atletica “E. Manzari” e dell’Asd “La Fenice” uno splendido trail sul Gran Sasso, la vetta più alta degli Appennini? Penso proprio di sì. Domenica 27 giugno una delegazione composta da cinque atleti, provenienti da Casamassima, si sono diretti a Prati di Tivo, in provincia di Teramo, nel cuore dell’Abruzzo, per il Gran Sasso Trail.
La gara, costituita da un percorso di 10 chilometri e 200 metri e un dislivello di 500 metri, tra salite e discese, sterrato, sentieri e ruscelli, pietre e fango, ha visto la partecipazione di circa 300 atleti provenienti da tutta Italia, che hanno dato vita a una vera gara di resistenza. Reso possibile grazie anche ad un’organizzazione impeccabile, il percorso si dislocava in un luogo straordinario, quasi fiabesco, immerso nelle bellezze naturali.
Per l’Amatori Atletica “E. Manzari” Fabio Santoro è giunto 71esimo nella classifica assoluta, 22esimo nella classica di categoria SM40 con un tempo di un’ora, 8 minuti e 53 secondi. Mimmo Ficco, invece, si è classificato 93esimo nella lista assoluta, terzo nella categoria SM55 con un tempo di un’ora, 12 minuti e 40 secondi. A seguire Fabio Lieggi è giunto in classifica assoluta 144esimo, in quella di categoria SM35 22esimo con un tempo di un’ora, 20 minuti e 19 secondi. L’unica donna della Manzari, Marilena Milano, è arrivata 165esima in classifica generale, quarta nella categoria SF45 con un tempo di un’ora e 23 minuti. Rosa Peragine dell’Asd “La Fenice” si è classificata 251esima, 12esima nella categoria SF50 con un tempo di un‘ora e 52 minuti.
“Noi della Manzari – ha dichiarato Marilena Milano – siamo soddisfatti del risultato ottenuto in una gara del genere. Ci dispiace per Michele Natale che ha subito un infortunio sul lavoro e non ha potuto partecipare alla gara. Gli altri hanno confermato i nostri standard di livello. Fabio Lieggi ha ottenuto un ottimo tempo e un’ottima posizione in classica. Fabio Santoro, nonostante fosse a una delle sue prime esperienze con i trail, ha realizzato un tempo sbalorditivo. Mimmo Fico ha lasciato la sua età sulla carta d’identità e ha conquistato un terzo posto di categoria. Infine, il mio risultato, un inaspettato quarto posto di categoria ottenuto dopo un infortunio alla caviglia avvenuto solo dopo quattro chilometri dallo start della gara. Le gare di trail sono particolarmente insidiose e ricche di ostacoli. Regalano paesaggi mozzafiato, ma nascondono insidie. Adesso bando alle ciance e come dice Jovanotti in una sua canzone “Non c’è montagna più alta di quella che non scalerò”. Il team al completo si sta preparando per la conquista di San Severino Lucano domenica 11 luglio. Noi non molliamo mai!”.
“Come risultato – ha raccontato Rosa Peragine – poteva andare meglio. Una brutta caduta ad inizio gara ha condizionato il risultato. Senza piangermi addosso, ho cercato di recuperare più posizioni possibili. È stata una gara molto tecnica in cui i rischi di cadute sono molto alti. Al percorso difficile si sono aggiunte anche le salite e le discese ripide e le condizioni del manto scivoloso a causa dell’acqua e del fango. Voglio ringraziare me stessa, il modo di essere, la mia caparbietà nel fare le cose, ringrazio mia figlia che mi incoraggia e mi sprona continuamente a farmi mettermi in gioco per provare nuove emozioni, e, infine, la società “La Fenice”. Spero di riprendermi per gareggiare al meglio a San Severino Lucano per la gara del Pollino l’11 luglio”.
DANIELE FOX
