Buona la prima per la rassegna “Storie di altro genere” ideata, organizzata e promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e ai Servizi Sociali del Comune di Castellana Grotte. Lunedì 5 luglio 2021, presso lo spazio sociale di San Nicola di Genna, un luminoso tramonto dai vividi colori ha incorniciato l’apertura della rassegna di sensibilizzazione contro la discriminazione e la violenza di genere.
La rassegna prosegue stasera, giovedì 8 luglio con la pellicola “7 Minuti” di Michele Placido con un cast al femminile variegato e di alto livello. E lunedì 12 luglio con “Un giorno perfetto” pellicola del 2008 con Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea per la Ferzan Özpetek che si allontana dal suo registro narrativo, raccontando una storia veramente nera, da associare alla parola cronaca. Tratto dal romanzo di Melania Mazzucco, edito da Rizzoli nel 2006, il film consegna allo spettatore un affresco sociale di un giorno qualunque in una grande città.
A concludere la rassegna, giovedì 15 luglio, sarà la pellicola “Il vizio della speranza” di Edoardo de Angelis. Un pugno allo stomaco che tratteggia un mondo in cui la speranza sembra non avere diritti e possibilità e ci mostra le aberrazioni di cui è capace l’animo umano, per soldi, per degrado morale, per miseria, per paura e dolore. Ma nonostante tutto Maria, la protagonista, ha ancora la voglia di inseguire una possibilità di redenzione e di salvezza che le si manifesta nel miracolo della vita che porta in grembo.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail storiedialtrogenere@gmail.com oppure compilando il modulo a cui si accede dal link pubblicato sulla pagina Facebook Castellana per il sociale. Dopo la prenotazione in caso di sopravvenuta impossibilità ad assistere alla proiezione, è gradita mail di comunicazione in tal senso, in modo da consentire ad altri di poter partecipare alla visione del film.
La prenotazione non prevede la preassegnazione del posto a sedere che sarà attribuito in funzione dell’ordine di arrivo. Benché in zona bianca e con proiezioni in luogo all’aperto, si raccomanda l’uso della mascherina sino al raggiungimento del proprio posto a sedere.