Abbiamo spesso denunciato l’assoluta mancanza di attenzione ai disabili da parti di molti commercianti e automobilisti che bloccano gli accessi agli scivoli senza porsi problemi e spessissimo senza ricevere multe neanche dopo che l’infrazione viene resa pubblica (http://www.gioianet.it/cronaca/19329-lo-sfregio-non-riguarda-solo-il-monumento-ai-caduti.html), e il disagio espresso con autorevolezza (http://www.gioianet.it/attualita/19327-sfregio-monumento-ai-caduti-il-prof-castellana-bacchetta-il-sindaco.html).
Ieri, apprendiamo dall’ennesima denuncia sui social di C.S., la multa è arrivata a seguito della segnalazione fatta da una pattuglia dei Carabinieri di passaggio ai Vigili urbani, ma il “multato”, giunto con tutta calma un’ora dopo, preso atto della multa e fatto alcune telefonate, si è rivolto al disabile al quale con la sua auto parcheggiata su strisce pedonali impediva anche l’accesso al negozio di abiti in via Orsini, profferendo queste parole: “Domani la macchina la parcheggerò allo stesso punto e potete richiamare i vigili…”.
Non solo non si è scusato, né ha prestato ascolto alle motivazioni di chi legittimamente si è visto negare un diritto, ma voleva anche aver … ragione!
Senza parole!
Invitiamo chi dovrebbe controllare e multare, magari passando più spesso nei luoghi denunciati e in altri notoriamente preclusi a chi si sposta in “carrozzella”, insieme alla sanzione di offrire in promozione un viaggio sulla stessa ai parcheggiatori o agli esercenti che con i tavoli bloccano gli accessi e per qualche ora invitarli a vivere gli stessi disagi che causano a chi, a differenza di loro, non può alzarsi da quella sedia ed è costretto a subire giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, mortificazioni e prepotenze.
Continueremo a pubblicare denunce e foto di tutti coloro che firmandosi o in anonimato volessero portare la loro testimonianza o segnalare situazioni simili, chiedendo pubblicamente ai Vigili urbani e alle forze dell’ordine di intervenire.
L’indifferenza, l’arroganza, la stessa complicità di chi chiude non solo un occhio ma tutti e due non possono più essere tollerate.
Oggi su quella carrozzella c’è C.S., domani potremmo ritrovarci tutti e non per scelta.