Foto in bianco in nero, volti scoloriti. Un paesaggio familiare. Un modo di vivere e praticare il gioco del calcio che non c’è più, assieme ai protagonisti dell’epoca.
E’ “la Bari” del dopoguerra che scelse proprio Cassano delle Murge per il suo primo ritiro pre Campionato dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.

Straordinarie fotografie che “don” Peppino Castellaneta, cultore delle memorie cassanesi conserva gelosamente e che ha mostrato nel corso di una recente trasmissione televisiva dedicata alla società biancorossa. I calciatori si allenavano presso la “Grotta del Lupo”, all’epoca non ancora abbruttita dalle costruzioni circostanti: respiravano l’aria buona della Murgia e calciavano il pallone nello spiazzo si apre dinanzi alla antica spelonca. Per ricovero usavano le celle dei Padri Agostiniani, presso il Convento della Madonna degli Angeli, dove mangiavano e dormivano.
Forse ispirato da quelle immagini e dai quei ricordi, il nostro concittadino Tony Petruzzellis – già promessa della “Primavera” del Bari e centrocampista di valore, con militanze in squadre professionistiche quali Bisceglie, Omegna e Matera – ha pensato di riunire a Cassano, in una giornata “amarcord”, i grandi del Bari targato 1980: da Maiellaro a Terracenere a Pasquale Loseto – che dei biancorossi è stato anche allenatore indimenticato – ad Alberga, De Trizio, Armenise e Giovanni Loseto, solo per citare i più noti.
L’appuntamento è per sabato 9 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare in piazza Rossani con racconti e ricordi che vedranno protagonisti i protagonisti di una indimenticabile stagione del Bari Calcio.
A seguire i partecipanti visiteranno il Convento e i luoghi dove i loro predecessori si allenavano, oltre settant’anni fa per poi concludere la cerimonia con un momento conviviale.

Un giovanissimo Tony Petruzzellis nella “Primavera” del Bari
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cassano delle Murge ed ha il sostegno della BCC di Cassano delle Murge e Tolve.
