Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in data 30 dicembre 2021, sono stati destinati 3,4 miliardi di euro del PNRR per gli anni 2021-2026 e individuati i Comuni beneficiari del contributo per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
In particolare, per gli anni 2021-2026 i contributi in questione, confluiti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ammontano complessivamente a euro 3.400.000.000.
Gli enti locali interessati avevano inserito sulla piattaforma del Ministero dell’interno la domanda entro il termine del 4 giugno 2021, nel limite massimo di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione da 15.000 a 49.999 abitanti, 10.000.000 di euro per i comuni con popolazione da 50.000 a 100.000 abitanti e 20.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore o uguale a 100.001 abitanti e per i comuni capoluogo di provincia o sede di città metropolitana.
L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato sulla base di un indice di vulnerabilità sociale e materiale. Inoltre, si è tenuto conto della numerosità della popolazione residente nel territorio delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Sul punto è intervenuto l’On. Nunzio Angiola di Azione, il partito dell’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda.
“Sono lieto di comunicare che sul territorio della provincia di Bari sono stati ammessi e finanziati 52 progetti nei comuni di Altamura (4), Gravina (1), Sante‐ramo (1), Triggiano (4), Capurso (1), Bari (4), Molfetta (2), Palo del Colle (4), Adelfia (4), Valenzano (1), Corato (1), Terlizzi (1), Mola di Bari (3), Modugno (2), Rutigliano (3), Monopoli (1), Casamassima (2), Acquaviva (1), Giovinazzo (4), Gioia del Colle (1), Ruvo (3), Conversano (4), per complessivi 125.893.980,07 euro”, ha affermato Angiola.
“La nostra attività di impulso come legislatori e nei confronti del Governo pro‐duce i primi importantissimi risultati, per la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”, ha continuato Angiola.
“Vigileremo affinché le risorse del PNRR siano celermente destinare agli interventi previsti e affinché siano spese con tempestività, correttezza e trasparenza. Non tollereremo abusi di alcun tipo”, ha continuato Angiola.