Nuove interrogazioni e interpellanze da parte delle minoranze e segnatamente dai Consigli consiglieri comunali Teodoro Santorsola, Rocco Lapadula, Amedeo Venezia, Angela Catucci e Davide Del Re, sono state presentate alla Sindaca Maria Pia Di Medio su manutenzione giardini e verde pubblico, Pnrr, riconoscimento della premialità per la raccolta differenziata dei rifiuti, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.
Guardiamole nel dettaglio.
Manutenzione giardini e verde pubblico.
La prima interrogazione si sofferma sullo stato di abbandono dei giardini pubblici e la mancata cura di moltissimi lecci e altri alberi gravemente ammalati. “È triste e al tempo stesso irritante – scrivono i Consiglieri di opposizione – vedere decine di alberi, in particolar modo i lecci di piazza Garibaldi, piazza Dante e di piazzale Sisto, nonché altri arbusti di via Grumo, piazzale Tampoia e via Fra’ Diavolo, attaccati dai parassiti o totalmente non curati. Molti sono già rinsecchiti; altri, giorno dopo giorno, si ammalano sempre più perché privi di una pur minima cura. Un’intollerante agonia che distrugge piante risalenti a moltissimi anni fa. Una perdita di un patrimonio arboreo comunale di cui siete responsabili! Nel corso di un consiglio comunale di diversi mesi fa, le facevamo notare che lo stato degli alberi non consentiva ulteriori rinvii, ma un intervento immediato e risolutivo. La sua risposta fu il trincerarsi dietro un parere della facoltà di Agraria di Bari, con l’impegno ad intervenire nel mese di ottobre scorso. È trascorso ottobre, è quasi terminato l’anno, ma nulla è stato fatto! Perché? Cosa ancora blocca l’intervento necessario? Perché non sono stati eseguiti gli interventi da lei assicurati per ottobre scorso? È sua intenzione urgentemente sostituire con la stessa tipologia, gli alberi ormai secchi?”, le domande poste alla Di Medio.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Altra interpellanza riguarda anche il PNRR che coinvolge anche i piccoli Comuni, come Cassano. “E’ importante – scrivono nella premessa i Consiglieri – costruire insieme ai soggetti attivi, stanti anche sul nostro territorio, l’insieme delle scelte le più giuste per la crescita sociale ed economica del paese; atteso inoltre che anche le principali sigle sindacali locali CGIL, CISL e UILhanno chiesto un incontro con il Sindaco per condividere una strategia e le decisioni di merito; vista l’importanza per il futuro del paese di condividere le scelte e contribuire così, con una larga partecipazione dei cittadini, delle associazioni e di tutti i soggetti sociali ed economici, alla costruzione di una visione comune di crescita della nostra città”. Queste, dunque, le domande che le minoranze pongono alla Di Medio: “Qual è lo stato dell’arte dei progetti, quale la strategia nel complesso posta in essere? Quali progetti sono stati candidati o sono da candidare e relativi tempi? Cosa ha sortito l’incontro con i succitati sindacati o quando è stato previsto? Se si prevede di coinvolgere altri attori del processo a livello comunale e sovracomunale e quali?”
Riconoscimento premialità per la raccolta differenziata.
Terza e ultima interrogazione, quella riguardante il Riconoscimento delle premialità la raccolta differenziata dei rifiuti.
I Consiglieri partono da una premessa: il Comune di Cassano , anche nella XIII edizione di Comuni Ricicloni Puglia è stato premiato come comune riciclone posizionandosi al 66^ posto nella classifica stilata da Legambiente, grazie ad una percentuale di raccolta differenziata pari al 70% per l’anno 2020. Il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata è un obiettivo minimo che la ditta appaltatrice deve garantire all’Amministrazione Comunale . Qualora la ditta appaltatrice riuscisse a garantire il superamento degli obiettivi di raccolta differenziata oltre 5 punti percentuali, l’ Amministrazione deve riconoscere alla stessa, quale elemento premiante ed incentivante, al termine di ogni annualità, il 20% dei ricavi della cessione dei materiali recuperabili e/o valorizzabili. A sua volta la ditta dovrà versare agli operatori addetti al servizio, quale premio di produttività annua ai sensi del Contratto Nazionale adottato, almeno il 30% della somma percepita dall’Amministrazione a titolo di premialità.
Nonostante queste premesse, però “ci risulta che non sono state ancora liquidate le somme per la premialità ai dipendenti previste sia dal capitolato, che dal CCNL per gli anni 2018,2019, 2020 e 2021”, si legge nella interrogazione per cui i Consiglieri pongono alla Sindaca tre domande: “sono stati raggiunti gli obiettivi dal fornitore nelle annualità 2019, 2020 e 2021 ? A quanto ammonta la quota spettante al fornitore per gli obiettivi raggiunti? cosa ha fatto o intende fare per garantire le premialità spettanti ai dipendenti previste dal CCNL?”.
Vedremo, e daremo conto ai lettori, cosa l’Amministrazione Di Medio risponderà.