ANPAS Puglia condanna l’episodio di Bari

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“I veri volontari e soccorritori sono tutt’altro!”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Presidente del Comitato Regionale ANPAS Puglia, Domenico Galizia, in merito alla presunta violenza subita da una giovane ragazza lo scorso 31 ottobre.

Il comunicato stigmatizza che l’episodio non ha nulla a che fare con il Servizio di Emergenza 118, gestito dai mezzi ANPAS in quasi tutti i Comuni della Provincia di Bari, compresa la nostra cittadina che può contare sulla professionalità dei volontari della Pubblica Assistenza “Turi Soccorso” (associazione aderente al Comitato Nazionale ANPAS).

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«Non può essere considerato un volontario, tanto più Presidente di un’Associazione di volontariato, il sedicente “soccorritore” recentemente accusato di azioni inenarrabili e di inaudita gravità.

Ci riferiamo alla presunta violenza consumata a danno di una giovane ragazza necessitante di cure nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre scorsi, ad opera del Presidente di una non meglio precisata Associazione di Volontariato, non appartenente alla Rete ANPAS.

Un atto che viola tutti i principi etici su cui si fondano le Pubbliche Assistenze e le Associazioni di volontariato, impegnate nelle delicatissime attività afferenti al sistema di emergenza-urgenza 118 in terra barese, come quelle rappresentate dal Comitato Regionale ANPAS Puglia.

Da tempo denunciamo la troppa leggerezza delle Istituzioni nel riconoscere a presunte Associazioni il possesso dei requisiti necessari a operare nelle attività di assistenza, con la conseguenza di consentire loro di operare indisturbate, in totale spregio delle regole e dei fondamenti etici e morali che dovrebbero sottintendere ogni attività di volontariato.

Le Pubbliche Assistenze, e più in generale le Associazioni di Volontariato, sono tutt’altra cosa, e non meritano certamente di essere accomunate ad organizzazioni dalla dubbia moralità.

Il Comitato Regionale ANPAS Puglia esprime ferma e incondizionata condanna a nome dei suoi tantissimi, e reali, volontari e soccorritori».

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