“Dopo due anni di pausa imposti dall’emergenza sanitaria, tornano, seppur con cautela, attenzione e prudenza, i Riti della Settimana Santa. Dopo la processione dell’Addolorata della chiesa di San Francesco svoltasi lo scorso 8 aprile, con la Domenica delle Palme “In Passione Domini” si entra nella “Grande Settimana” cuore della cristianità e centro di tutto l’anno liturgico. Il clou delle celebrazioni sarà proprio il Triduo Pasquale durante il quale si farà memoria della passione, morte e risurrezione di Gesù.
La Settimana Santa, nonostante i ridimensionamenti avvenuti nel corso degli anni, è caratterizzata da appuntamenti che la tradizione conserva grazie all’impegno delle Confraternite presenti sul territorio.
Il Giovedì Santo: giorno dell’istituzione dell’Eucarestia e del Ministero Sacerdotale, al mattino alle ore 10:00 nella Cattedrale di Bari, l’Arcivescovo Giuseppe presiederà la suggestiva “Messa Crismale” celebrazione durante la quale vengono benedetti gli olii santi che serviranno per l’amministrazione dei sacramenti in tutte le parrocchie della diocesi e nella stessa celebrazione i sacerdoti rinnovano le loro promesse fatte il giorno dell’Ordinazione Presbiterale, in serata nelle parrocchie di Gioia, secondo gli orari stabiliti, si celebra la “Messa in “Coena Domini” ovvero il ricordo dell’istituzione del Santissimo Sacramento.
Al termine delle celebrazioni parrocchiali, alle ore 20:00 circa si apriranno anche le chiese non parrocchiali, dove si potrà visitare e sostare in preghiera davanti agli Altari della Reposizione nel gergo locale “i sepolcri”, altari allestiti con cura e con zelo dalle comunità parrocchiali e dalle Confraternite che invitano i fedeli alla preghiera come fece Gesù nell’orto degli ulivi la notte del giovedì santo.
Gli altari resteranno allestiti fino al mezzogiorno del Venerdì Santo.
Il Venerdì Santo: giorno della passione e morte di Gesù, per antichissima tradizione non viene celebrata la Santa Messa in questo giorno. È un giorno di digiuno e di astinenza nel quale si commemora la morte del Signore, la liturgia del giorno volge l’attenzione alla croce che da strumento di morte diventa strumento di redenzione. Nel pomeriggio nelle parrocchie si svolgerà l’azione liturgica della “Passione del Signore”, alle ore 18:30 dalla Chiesa di San Rocco partirà la tradizionale processione dei Misteri.
Il Sabato Santo: è il giorno del silenzio e dell’attesa ci si prepara a vivere la “Veglia delle veglie”, l’inno dell’Exultet annuncia la Risurrezione del Signore, le letture dell’Antico Testamento che vengono proclamate nella Santa Notte ci accompagnano, dalla Creazione alla liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù dell’ Egitto fino al meraviglioso racconto evangelico della Resurrezione.
Viviamo questa Settimana, ancora nel rispetto delle norme vigenti, con fede e partecipazione riscoprendo in noi, anche attraverso i segni esterni che la Chiesa e la Liturgia ci offrono, le nostre radici e tradizioni da tramandare come tesoro inestimabile alle generazioni future”.