È una bambina di 12 anni, la prima paziente ad aver ricevuto il “Maviret”, il farmaco per il trattamento dell’infezione da virus dell’epatite C cronica, in cura presso il reparto Malattie infettive pediatriche dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari.
Già in uso per gli adulti, il “Maviret” è una pillola antivirale che agisce bloccando l’azione delle proteine essenziali alla replicazione del virus, garantendo tassi di cura molto elevati come dimostrato dagli studi clinici eseguiti durante la fase di sviluppo del farmaco.
Da assumere in due cicli da 30 giorni, il “Maviret” viene somministrato in ambulatorio e non prevede l’assunzione concomitante di interferoni, farmaci associati a scarsa tollerabilità.
Approvato dall’AIFA, il farmaco rappresenta una innovazione terapeutica importante in grado di assicurare la guarigione dall’infezione; dodici settimane dopo la fine del trattamento, il virus dell’epatite C non è più stato rilevato in oltre il 90% dei pazienti.