Inaugurata la nuova Piattaforma Ecologica per i rifiuti. Ma la “Teknoservice” va in affanno.
È stata ufficialmente inaugurata, nei giorni scorsi, la nuova isola ecologica in via Mellitto a Cassano delle Murge: un’infrastruttura moderna, e all’avanguardia, in grado di rispondere alle esigenze della collettività, ottimizzando la raccolta e la separazione dei rifiuti, attesa da oltre dodici anni.
L’accesso al Centro Comunale di Raccolta e l’utilizzo dei servizi erogati, saranno consentiti a tutti i contribuenti TARI del Comune di Cassano delle Murge, previa verifica da parte del personale della corretta iscrizione in banca dati.
Sta proprio qui una delle criticità emerse in questi primi giorni di funzionamento.
Lunghe code di utenti, soprattutto nel fine settimana, si snodano lungo via Mellitto, in attesa di poter entrare e sversare i rifiuti e questo a causa della esiguità del personale, stando a quanto riferito da molti cittadini che abbiamo interpellato.
“Sono venuto da Grumo, per accompagnare mio padre: vive a Cassano da solo ed è completamente autosufficiente ma quando è stato qui – ci spiega uno dei cittadini in fila – gli è stato impossibile sversare il contenuto dei bustoni (sfalci di potatura) nei cassoni perché non c’era nessuno ad aiutarlo ed è dovuto tornare indietro”.
Questo, aggiungiamo noi, nonostante il Regolamento, di recente aggiornato da parte del Consiglio Comunale, parli chiaramente di sostegno alle utenze deboli, come appunto le persone anziane che si recano presso la piattaforma.
Ci sono poi quelli costretti a tornare due, tre volte perché gli “scarrabili” non sono disponibili, anche qui in palese violazione del Regolamento.
Cosa si può conferire: rifiuti ingombranti (divani, materassi, poltrone, ect), legno, sfalci e potature, Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), neon, pile batterie al piombo (batterie esauste di auto e moto), oli vegetali, metalli, carta e cartone, plastica, vetro.
