Start up innovative che crescono a ritmi più sostenuti del resto d’Italia, miracoli economici nel campo dell’aerospazio, dell’informatica, della moda, i numeri da record nel settore agroalimentare: sono alcune delle sorprese di “Imparare dal Sud”, l’ultimo libro di Lino Patruno, editorialista e già direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, che sarà presentato giovedì 12 ad Acquaviva delle Fonti (alle 18.30 nella sala Colafemmina di Palazzo De Mari, sede del Comune).
Alla presentazione parteciperanno tre esempi viventi della tesi di Patruno di un Mezzogiorno in controtendenza rispetto ai luoghi comuni consolidati e alle difficoltà di contesto in cui queste eccellenze fioriscono.
Ci sarà Maria Rita Costanza, ingegnere elettronica e fondatrice a Gravina della Macnil, prima azienda informatica italiana”, con 70 dipendenti tra Gravina e Varese e circa 10 milioni di fatturato; Paolo Montanaro, invece, è il fondatore di MvLine, azienda leader nella produzione di zanzariere con sede ad Acquaviva delle Fonti, un fatturato da 70 milioni di euro e 450 dipendenti; Ivan Aloisio, infine, è il fondatore di “Fortunale”, azienda di Cassano che produce maglie con coloranti naturali ottenute da fiori e altri vegetali, riciclabili e che per ogni capo venduto fa piantare un albero.
A moderare l’incontro, preceduto dal saluto del sindaco di Acquaviva Davide Carlucci e del sindaco di Casamassima, Giuseppe Nitti, sarà Franco Giuliano, giornalista e presidente onorario della Fondazione L’Isola che non c’è, una sorta di “think tank” che è riuscito, con le sue campagne, a ottenere già i primi risultati per la realizzazione dell’Alta velocità lungo la Dorsale Adriatica e che sta spingendo per nuovi riconoscimenti nel campo delle infrastrutture e della ricerca del Sud.