La kermesse seguita su Rai1 da 5.507.000 spettatori con il 27% di share.
Record d’ascolti per l’Eurovision Song Contest. La prima semifinale è stata seguita ieri su Rai1 da 5.507.000 spettatori con il 27% di share: un risultato mai toccato dalla manifestazione sulla tv pubblica italiana.
La band Ucraina “ Kalush Band” con il brano “Stefania” conquista il pubblico di Torino e vola alla finale. Tornerà sul palco della finale di sabato 14 maggio insieme agli altri 10 paesi che verranno scelti giovedì nella seconda semifinale, i “finlisti di diritto” Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Italia e gli altri 10 cantanti che ieri sera si sono classificati per la serata più attesa.
Tra i 16 brani partecipanti alla prima semifinale dell’Eurovision si sono classificati ieri sera Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Olanda.
17 canzoni, in rappresentanza di altrettanti paesi, in gara per conquistare uno dei 10 posti messi in palio stasera per accedere alla grande finale di sabato prossimo.
I 10 qualificati per la finale
Ecco il primo esito del voto. Il conteggio di tutti i voti giunti ha decretato che risultano qualificati: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Paesi Bassi.
Restano fuori: Albania, Lettonia, Slovenia, Bulgaria, Croazia, Danimarca e Austria.
All’Eurovision si balla
Il Palaolimpico si trasforma in discoteca con Dardust, Benny Benassi and Sophie & The Giants che hanno riproposto brani celebri in versione dance. Tutti in piedi in sala per ballare. Ballerini sul palco ed effetti luci strabilianti hanno accompagnato l’esibizione.
Si vota
Finite le esibizioni, spazio al voto per scegliere le 10 finaliste di questa sera.
Ultima nazione per questa semifinale: l’Armenia
Nata e cresciuta a Vanadzor, la cantautrice Rosa Linn rappresenta l’Armenia con il brano “Snap”. Con le sue stesse parole, Rosa dice: “Dall’esterno, guardando dentro, le probabilità sembravano essere contro di me – una ragazza sconosciuta di una piccola città dell’Armenia. Ma il potere della manifestazione è reale quando è combinato con il duro lavoro; persistenza; e solo mettersi in gioco. Sono entusiasta di far entrare le persone nel mio mondo interiore attraverso la mia musica.’ Rosa spera di seguire le orme della controparte Junior Eurovision del suo paese, Maléna, che ha vinto l’ultimo Junior Contest per l’Armenia a Parigi lo scorso dicembre.
Dalla Norvegia la “più grande band della galassia”
Subwoolfer con “Give That Wolf a Banana” ovvero Dai una banana a quel lupo, rappresentano la Norvegia con grande ironia. Si definiscono “la più grande band della galassia, si sono riuniti 4,5 miliardi di anni fa sul loro pianeta natale… la Luna. Da allora, Keith e Jim hanno conquistato la scena musicale di ogni altro pianeta, rendendoli il gruppo pop di maggior successo di sempre”.
La Grecia ci prova con Amanda
Amanda Georgiadi Tenfjord canta “Die Together”. lei è una cantante e autrice internazionale acclamata dalla critica. Tenfjord ha trascorso i primi anni della sua vita vivendo in Grecia, prima di trasferirsi in Norvegia con la sua famiglia, dove si è ritrovata nella stessa classe della popstress nordica Sigrid. Quando non fa musica, Amanda studia medicina e sta facendo il suo tirocinio in un ospedale per pazienti Covid-19.
Quattordicesima esibizione per l’Islanda
Systur, ovvero Sigga, Beta ed Elín, sono un gruppo di sorelle che cantano insieme da sempre. E il loro fratello, Eythor, si è unito a loro sul palco per suonare la batteria. Credono fortemente nel potere curativo della musica e trascorrono gran parte del loro tempo a sostenere coloro che sono emarginati nella società. Negli ultimi anni hanno concentrato il loro attivismo sui diritti dei bambini trans e sono profondamente coinvolti con la comunità locale. Cantano “Með Hækkandi Sól”
L’Austria è elettronica
Austria in gara con una coppia superenergetica: LUM!X feat. Pia Maria cantano “Halo”. Il musicista italo-austriaco LUM!X, vero nome Luca Michlmayr, è diventato uno dei nomi più in voga della scena musicale elettronica mondiale. A LUM!X si unisce la vocalist Pia Maria. Oltre ad essere un’appassionata cantante e performer, con un bagaglio di esperienza nel teatro musicale, Pia ha anche trascorso 3 anni formandosi in trucco di bellezza ed effetti speciali per il palcoscenico.
Docidesima esibizione per la Danimarca
Per la Danimarca il gruppo tutto al femminile, REDDI, canta “The Show”. REDDI è composto da Siggy alla voce, Ida al basso, Agnes alla chitarra e Ihan alla batteria. La loro canzone dell’Eurovision, The Show , è incentrata sull’osare di fare ciò che vuoi indipendentemente dal tuo sesso. Per la batterista Ihan, questa è la seconda volta che si esibisce sul palco dell’Eurovision, avendo già partecipato nel 2012 con l’artista danese Soluna Samay.
La melodia della Croazia
Pop melodico per la Croazia con Mia Dimšić che canta “Guilty Pleasure”. Mia è una cantante croata giramondo con una serie di successi al suo attivo. Nata a Osijek, la carriera musicale di Dimšić è iniziata quando il gruppo rock Džentlmeni l’ha invitata ad accompagnarli a esibirsi negli Stati Uniti e in Canada. Al termine del tour, non passò molto tempo prima che la cantante iniziasse a comporre il proprio materiale da solista.
Saudade in gara per il Portogallo
Fu solo quando compì 19 anni che MARO si rese conto che voleva dedicarsi alla musica a tempo pieno. Laureatasi al Berklee College of Music nel 2017, la cantante ha preso la decisione difficile di trasferirsi a Los Angeles invece di tornare a casa in Portogallo. Nel suo primo anno a Los Angeles, l’artista ha pubblicato sei album autoprodotti e scritti da sé. Durante questo periodo, il suo Instagram ha attirato l’attenzione del vincitore del Grammy, Jacob Collier, che l’ha invitata a unirsi alla sua band di debutto in tournée come cantante e strumentista in primo piano. A Torino, l’artista ha sul palco da cinque coristi. Canta “Saudade, Saudade”
La Moldavia in gara con “Trenulețul”
Gli Zdob şi Zdub sono una band diventata famosa tanto per i loro spettacoli dal vivo e per le loro melodie. La band esiste dal 1994. Alla band si sono uniti a Torino gli Advahov Brothers: due musicisti così popolari in Moldavia da avere persino la loro orchestra folk, che suonano spesso in eventi da tutto esaurito in tutto il loro paese. Zdob şi Zdub e Advahov Brothers hanno in programma di pubblicare un intero album di materiale insieme. Cantano “Trenulețul”.
Ottava esibizione per i Paesi Bassi
S10 è il nome d’arte di Stien den Hollander, cantante, rapper e cantautore olandese. A soli 21 anni, l’artista si è fatta un nome nella scena alt-pop olandese. Nel 2016, S10 ha scritto, registrato e autoprodotto il suo primo mini-album, Antipsychotica. Con milioni di stream a suo nome, collaborazioni con alcuni dei più grandi artisti olandesi e recensioni entusiastiche di critici musicali, l’headliner di Hoorn continua a forgiare il proprio percorso nell’industria musicale. Canta “De Diepte”.
Il rock della Bulgaria sul palco dell’Eurovision
Intelligent Music Project che rappresenta la Bulgaria con il brano “Intention” è un supergruppo di musicisti con una vasta esperienza sul palco, insieme o con altre band. Il loro approccio collaborativo ha portato la band a lavorare con artisti del calibro di Toto, Black Sabbath, Stevie Wonder, Phil Collins e molti altri. Il batterista Stoyan Yankoulov ha preso parte a due precedenti uscite all’Eurovision Song Contest. Ha rappresentato la Bulgaria con la compagna di canto Elitsa nel 2007 con la canzone Voda, tornando da solista nel 2013 con Samo Shampioni.
Standing ovation per l’Ucraina
Un lungo applauso, con il pubblico in piedi, ha salutato l’esibizione della band dell’Ucraina, la Kalush Orchestra che ha cantato “Stefania”. Kalush Orchestra è una band hip-hop ucraina che combina motivi etnici con suoni moderni utilizzando diversi strumenti folk. La band prende il nome dalla città ucraina di Kalush. La loro canzone Eurovision, Stefania, è un tributo alla madre di Oleh, uno dei componenti della band. Uno dei membri del gruppo ha già esperienza dell’Eurovision Song Contest: Ihor si è recato a Rotterdam l’anno scorso per competere con l’altra sua band, i Go_A.
La quinta esibizione è della Slovenia
LPS (Last Pizza Slice) è una band pop adolescente composta da Filip (voce), Gašper (batteria), Mark (chitarra elettrica), Zala (basso, tenore e sassofono contralto) e Žiga (tastiere elettriche). Il gruppo è insieme dal 2018, quando si sono incontrati nell’aula di musica della loro scuola. Oltre alla discoteca a cui la maggior parte dei nuovi fan ora li assocerà, LPS si diletta anche con soul-pop, funk, blues, rock e jazz. All’inizio della loro carriera, hanno sviluppato una base di fan dedicata attraverso le loro interpretazioni stravaganti e non commerciali di successi commerciali. Alcuni potrebbero presumere che il titolo della loro voce implichi una spensierata storia di perdersi nella musica da discoteca edificante, ma i testi raccontano la triste (e vera) storia del cantante della band Filip, che è stato scaricato dalla sua ragazza… in discoteca. La canzone è intitolata “Disko”.
Quarto cantante in gara: è la volta della Svizzera
Marius Bear è un musicista poliedrico. Nel 2016, ha cominciato a girare in tournée in Germania e Svizzera come musicista di strada. In un festival conobbe un famoso produttore che lo invitò a New York e lì entrò rapidamente a far parte della scena artistica e creativa svizzera. Il globe-trobber si è mosso ancora una volta nel 2017, diretto nel Regno Unito, dove ha studiato produzione musicale al prestigioso BIMM Institute di Londra. È stato questo viaggio letterale alla scoperta di sé che alla fine ha portato all’uscita del suo primo album, Not Loud Enough, che è salito nella Top 20 delle classifiche svizzere degli album. Canta “Boys Do Cry”.
Terza esibizione per la Lituania
Monika Liu canta “Sentimentai”. Monica Liu è una delle artiste più famose e rispettate della Lituania. Dopo essersi laureata all’Università di Klaipėda, dove ha studiato jazz, Monica, giramondo, ha trascorso del tempo studiando in Massachusetts, vivendo a Londra, prima di stabilirsi a Vilnius. Dal suo debutto nel 2015, Liu ha pubblicato tre album e molti altri singoli. Secondo l’artista, ha preso in considerazione l’idea di salire sul palco dell’Eurovision per molti anni, e il momento si è rivelato giusto per lei ora, sulla composizione di Sentimentai, che è stata scritta e registrata a Londra.
Per la Lettonia i Citi Zēni
I Citi Zēni sono una pluripremiata band di 6 elementi di Riga, formatasi all’inizio del 2020. Gli autoproclamati “Principi del rap” e “Divas of 21st Century Pop” sono famosi per le loro esibizioni energiche e per lo stile eccentrico ma anche per i loro testi sfacciati. Il sestetto ecologico è composto da Jānis alla voce, Dagnis che contribuisce alla voce e al sassofono, Reinis alle tastiere, Krišjānis alla chitarra, Roberts che ci dà il basso e Toms alla batteria. Cantano “Eat Your Salad”.
L’Albania apre la gara
Ronela Hajati considera esibirsi sul palco il più grande piacere della vita. È apparsa in una serie vertiginosa di festival, concorsi e talent show televisivi negli ultimi dieci anni e a Torino decide di godersi fino in fondo la sua esibizione.
La sua vittoria più recente è stata al 60° Festivali i Këngës ; il concorso canoro è un amato spettacolo annuale in Albania e più recentemente è stato utilizzato per selezionare le voci dell’Eurovision del paese. Hajati ha trionfato su altri 19 atti, con alcuni dei nomi più brillanti della musica tra loro.
Il modo preferito di questa principessa del pop per trascorrere il tempo è in studio, sia per la registrazione che per la scrittura di canzoni (cosa che fa sia per se stessa che per altri artisti).
L’abbraccio dei tre conduttori
Subito sul palco i tre conduttori: laura Pausini in uno strepitoso abito lungo color fucsia, verde per Mika e total black per Alessandro Cattelan. E subito un primo messaggio, un abbraccio tra loro tre, quasi a volersi scrollare di dosso il lungo periodo di distanziamento sociale. E il primo pensiero va alla pace.
È iniziata
Si accendono le luci del mega palco di Torino. Fiamme, chitarre distorte, ballerini. La festa è iniziata. Al via con un omaggio a Luciano Pavarotti l’Eurovision Song Contest. Lo show parte subito con Sherol do Santos e i ballerini che si alternano sul palco. Coreografie che ricordano i quattro elementi, acqua, terra, aria e fuoco.
Fuortes. “Dalla musica un invito per un futuro insieme”
A pochi minuti dall’inizio della manifestazione, l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha dichiarato: “È un onore per Rai ospitare in Italia Eurovision Song Contest, grande manifestazione europea rivolta ai giovani”. “Assume un significato speciale per l’Azienda e per il Paese – ha proseguito Fuortes – tornare a far vivere in Italia, dopo oltre trent’anni, una manifestazione come questa in un momento delicato per l’Europa, anche doloroso a causa dell’invasione delle truppe della Russia in Ucraina e dopo la rinuncia a tanti appuntamenti sociali imposta dalla pandemia del Covid-19. La musica può fornire un contributo utile alla coesione nelle società e accrescere la conoscenza tra popoli. Può offrire non solo un messaggio di unità e di condivisione, ma anche dare valore a energie positive delle giovani generazioni in una rassegna che esalta l’arte e la vita. Ringrazio il personale dell’Azienda che con le sue capacità professionali rende possibile questo impegno organizzativo di notevoli proporzioni. Torino è la città in cui nacque la televisione del nostro Paese. Da qui la Rai si conferma protagonista della diffusione della musica e della canzone italiana nel mondo, offre agli italiani espressioni di rilievo della musica internazionale. Lo fa con uno spettacolo rivolto a una platea di scala mondiale che non è solo una competizione tra talenti di 40 Paesi, ma un invito a immaginare il futuro insieme”.
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