Dalla Sindaca di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio, riceviamo e pubblichiamo.
Sono 30 anni che la Mafia ha compiuto uno dei dei delitti più infami.
Ma sono 30 anni che finalmente la maggior parte degli italiani ha capito ed ha preso una posizione forte e certa di contrasto verso questa grande piaga figlia dell’ignoranza culturale, della povertà di spirito e della assoluta mancanza di rispetto verso gli altri esseri umani. Resta una frangia di irriducibili che persegue anche solo comportamenti mafiosi se non proprio la sopravvivenza della “rete”….
Educare alla legalità, perseguire la legalità, avere il coraggio di denunciare…..non avere paura, è questa l’eredità che ci hanno lasciato G. Falcone e P. Borsellino.
Abbiamo voluto dedicare un giardino alla loro memoria affinchè ognuno possa acquisire la consapevolezza dell’importanza della lotta contro la Mafia.
Un giardino è simbolo di vita, un luogo dove ci si può incontrare e parlare, un luogo che, cittadini attivi che amano il proprio paese, hanno rigenerato e che mantengono senza chiedere null’altro in cambio che la felicità di chi lo frequenta.
Non ci saranno manifestazioni ufficiali per questo poichè, essendo in campagna elettorale, potrebbe essere scambiato per un momento di propaganda per l’amministrazione uscente.
Resta il fatto che ora il Giardino dietro la Posta ha un nome ed una destinazione: Giardino di G. Falcone e P. Borsellino.