Pedalata per la pace con gli “Amici della bici”

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In bici per chiedere la pace: la “Pedalata nojana” organizzata dall’associazione culturale “Amici della bici”, presieduta da Giovanni Didonna, che torna dopo due anni di stop forzato, ha avuto quest’anno una connotazione tutta particolare. Spiega Giacomo Miulli, past president del sodalizio: “Vista la contingenza della guerra in Ucraina abbiamo voluto dare un significato ulteriore alla nostra iniziativa. Abbiamo raccolto le lettere dei bambini indirizzate ai capi di Stato di Russia e Ucraina affinché si impegnino a mettere fine a questo scellerato conflitto“. E la risposta dei nojani non è mancata: “250 è il numero di iscritti alla pedalata nojana “In Bici per la Pace” dello scorso 25 Aprile, più qualcuno che ci ha liberamente affiancato. Grazie ancora agli sponsor, il ristorante Calamarè di Torre a Mare, il Kaleido Club di Triggiano, la ludoteca Magicabula di Noicattaro, la pasticceria Mimmo di Noicattaro e il Famila di Noicattaro. Grazie ancora alle scuole, che ci stanno comunicando le lettere scritte dai bambini. Come dice Saroyan, La bicicletta è la più nobile invenzione dell’umanità”, ha scritto in una nota l’Associazione.

Il grande cuore dei nojani batte per le genti di Ucraina

Un generoso carico di alimenti, beni di prima necessità e prodotti sanitari donati dalla cittadinanza nojana è partito da Noicàttaro, nei giorni scorsi, destinato alla popolazione ucraina, colpita dalla guerra. Il container di prodotti è stato trasferito dalla Protezione Civile a un’associazione italo-ucraina presente a Matera, per poi partire verso i luoghi della guerra e raggiungere i cittadini in difficoltà. “Abbiamo pensato che, come comunità, potessimo offrire il nostro contributo, per trasferire quanto i volontari della Protezione civile stanno raccogliendo da tempo” ha dichiarato il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato. Il trasferimento è stato reso possibile grazie anche al contributo di un’azienda del settore ortofrutticolo che ha messo gratuitamente a disposizione un automezzo, condotto dagli uomini della Protezione Civile. “Con questo piccolo ma significativo gesto, il nostro paese conferma la solidarietà al popolo ucraino nei fatti e nelle parole, collocandosi attivamente nella campagna di sostegno verso la popolazione che versa in grande difficoltà a causa della guerra in corso” ha concluso il sindaco.

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