Una storia di integrazione per abbattere gli stereotipi e i pregiudizi. Un graphic novel sulle seconde generazioni, contro ogni discriminazione.
Realizzato in collaborazione con Amnesty International, il graphic novel racconta la storia della famiglia Fares, di origine marocchina e di religione islamica, ormai trasferita in Italia da molti anni.
Ne fanno parte il padre Salim, la madre Nur, le figlie Raja e Amal e il figlio minore Hadi, l’unico ad essere nato a Roma. Le due sorelle Raja e Amal vivono sul filo continuo e instabile dell’equilibrio tra i due mondi. Raja ha ventidue anni e sogna di aprire una libreria tutta sua. Amal ha diciassette anni, ha deciso di portare il velo e ama il teatro e l’arte moderna.
Hadi ha undici anni e ancora non sa che non basta nascere in un paese per esserne cittadino.
I tre fratelli, insieme ai genitori immigrati dal Marocco a Roma quindici anni prima, vivono in equilibrio tra le due culture, quella di origine marocchina e quella di crescita italiana, in bilico tra la religione familiare e la libera scelta, sospesi tra ciò che la società si aspetta da loro e ciò che loro sentono di essere, a cavallo tra un’identità a metà e molteplice allo stesso tempo.
Ne parleremo insieme ad una delle autrici Francesca Ceci e a Valentina Schiralli da anni impegnata nel campo dell’integrazione e nell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. Appuntamento per mercoledì 25 maggio sulla pagina facebook “Libri in comune e…”.
A ricevere gli ospiti nel “salotto online” come sempre Francesca Marsico, Marisa Romeo, Eliana Zammataro, Chiara Servedio e Giulio De Benedittis, rappresentanti dei comuni di Cassano, Binetto, Cellamare, Grumo Appula e Bitetto.