Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, abbiamo scelto di organizzare un confronto fra i candidati sindaci, ponendo ad ognuno le stesse questioni, con l’aggiunta di una domanda individuale per ciascuno. Di seguito l’intervista all’esponente della coalizione di centrosinistra Vincenzo Casone.
Ambiente
“Teniamo moltissimo alla tematica ambientale: come diceva Andy Warhol, ‘avere la Terra e non rovinarla è la più bella forma d’arte che si possa desiderare’. Sperimenteremo nuovi modelli di gestione pubblico-privata con il terzo settore, le associazioni e le cooperative per una cogestione migliore degli spazi pubblici. Con questo faremo in modo che tutti si sentano partecipi del miglioramento tangibile di Santeramo e che, soprattutto, tutti quanti possiamo tornare a riappropriarci del concetto di ‘cosa pubblica’: dobbiamo sentire il Nostro paese come la Nostra casa e dobbiamo prendercene cura proprio come se fosse la Nostra dimora. I cambiamenti – ne sono convinto da sempre – devono partire sempre dal basso.
Le aziende del Nostro territorio possono aiutarci nella realizzazione di orti urbani per migliorare l’ecologia dei quartieri, con possibilità di inserimento professionale di inoccupati, diversamente abili, svantaggiati e migranti. Sarà reso stabile il sistema di incentivi già introdotto per chi va in bici e saranno effettuati investimenti per il bike sharing. Faremo accordi con le associazioni degli esercenti e la GDO per promuovere l’acquisto alla spina di tutto ciò che è possibile. Dobbiamo essere pronti ad accogliere le innovazioni della green economy: faremo in modo che le Nostre attività economiche costituiscano un’eccellenza nel panorama del risparmio energetico”.
Viabilità
“Ne abbiamo parlato in campagna elettorale e l’abbiamo inserito anche all’interno del nostro programma: fra le priorità vi è terminare la circonvallazione fra Via Matera e Via Alta‐mura, già progettata e finanziata da Provincia e Comune dal 2003”.
Decoro urbano
“Lo sviluppo urbanistico della Città rappresenta una priorità per la Cittadinanza, soprattutto per le centinaia di famiglie che sono proprietarie di suoli edificabili, suddivisi in comparti. Oggi risultano particolarmente difficoltose le procedure di frazionamento e lottizzazione ai fini dell’ottenimento dei permessi a costruire. In tal senso, la Regione Puglia, di concerto con tutti i Comuni Pugliesi, ha concepito un nuovo strumento urbanistico, il PUG, che tenderebbe soddisfare le esigenze di attori economici e portatori di interesse, senza trascurare la salvaguardia dell’ambiente. L’idea prioritaria del PUG è quella di ridurre il sovradimensionamento andando a suddividere i grandi comparti in comparti più piccoli al fine di snellire i processi burocratici e rendere più agevoli le procedure, per il fine ultimo di ottenere il rilascio dei permessi a costruire. Santeramo avrà necessità e bisogno di uno strumento urbanistico innovativo e al passo con la società moderna dove la futura amministrazione tuttavia dovrà, sin dal suo insediamento, confrontarsi su ogni aspetto positivo ma anche con le numerose criticità rappresentate dai tecnici e dagli operatori, principali attori di questo settore, che saranno parte attiva di questo processo”.
Sport e cultura
“Attraverso la ‘Consulta per lo sport’, di cui sono parte i rappresentanti di tutte le associazioni sportive presenti sul territorio, potremo aver un’interlocuzione diretta e frequente che ci aiuti a gestire adeguatamente tutte le attività sportive. Il nostro obiettivo è la creazione di una ‘Cittadella dello sport’ che comprenda i due palazzetti (Palacooper a Palavitulli), il Campo sportivo Casone e gli spazi adiacenti che hanno una superficie di oltre 30000 mq. Occorre realizzare un percorso pedonale arricchito da un ‘polmone verde” al servizio del quartiere. Va, inoltre, recuperata l’area del Campo Mele, con abbattimento del muro perimetrale e creazione di un campo sportivo, una pista pedonale ed un giardino pubblico. Sulla cultura: che dire? Come ci suggerisce l’etimologia della parola, essa costituisce il vero strumento per la crescita di un paese. Amo l’arte, amo il cinema, amo il teatro e, soprattutto, amo le Murge, amo le strade rurali di Santeramo, a mio avviso tra le più belle della Nostra Regione. Ho sempre amato passeggiare nelle zone di campagna, mi conciliava con me stesso! Vedete, oggi si parla tato di “turismo esperienziale”, di cultura del territorio, di riscoperta degli antichi sapori, a tutto questo io ci ho sempre creduto! Santeramo deve vivere la sua piccola rivoluzione culturale, frutto di una rinnovata alleanza tra istituzioni, operatori culturali, cittadinanza attiva e associazionismo. Santeramo deve ritrovare il proprio orgoglio, puntando sulle proprie peculiarità. Va, pertanto, rafforzata l’offerta turistica della città come leva di emancipazione sociale promozione di un’identità più civile, più creativa, più sensibile. Va creata una programmazione di rilievo per il Nostro Teatro intensificando il rapporto con i Teatri Pubblici Pugliesi. Il Nostro territorio va valorizzato anche con opportune iniziative di marketing territoriale, creando magari percorsi di formazione atti ad incrementare nuove professionalità nel settore audiovisivo. Potremmo coinvolgere i giovani, facendo emergere le loro menti brillanti e creative, i disoccupati. Apulia Film Commission e Teatri Pubblici Pugliesi saranno i Nostri riferimenti. L’ex Mattatoio, sito in contrada Altamura strada provinciale per Santeramo, potrebbe essere convertito per tale scopo, oltre che come polo culturale tout court.
È necessario programmare almeno 5 grandi eventi all’anno, che siano da attrattori costanti per i turisti, che abbiano rilevanza culturale ed economica, promuovendo la Nostra enogastronomia, il Nostro artigianato, i Nostri musicisti. Insomma, come diceva Abbado, ‘con la Cultura si sconfigge il disagio sociale delle persone, la Cultura è un bene comune primario come l’acqua. I teatri, le biblioteche, i musei e i cinema sono come tanti acquedotti; la Cultura è come la vita e la vita è bella’.
Utilizzo risorse Pnrr e altri fondi
“L’Amministrazione, non potendo erogare direttamente con‐tributi a favore delle imprese, può farsi promotrice di azioni di sensibilizzazione a favore delle piccole imprese locali, dando l’opportunità agli imprenditori, tramite appositi convegni e/o conferenze, di venire a conoscenza dell’esistenza di strumenti di finanza agevolata gestiti dalla Regione Puglia attraverso bandi i quali danno la possibilità di effettuare investimenti produttivi in ricerca e sviluppo, innovazione di pro‐cesso, digitalizzazione, efficientamento energetico, dotazione di apparecchiature tecnologicamente avanzate, con l’obiettivo di creare proficue sinergie tra il tessuto imprenditoriale locale e i professionisti del settore.
Oggi abbiamo bandi regionali che vanno a soddisfare una pluralità di esigenze manifestate dagli imprenditori pugliesi, come il Titolo II o il Microcredito di impresa, senza dimenticare il bando NIDI (nuove iniziative di impresa), che dà l’opportunità a soggetti svantaggiati o a giovani donne di avviare da zero un’attività d’impresa con contributi a fondo perduto e con tassi agevolati prossimi allo zero. Ricordiamo che grazie al PNRR la Comunità Europea destinerà ulteriori risorse a favore delle imprese sempre nell’ottica dello sviluppo economico, occupazionale e della salvaguardia ambientale. Tali misure agevolative e di sostegno possono essere coniugate a una politica di defiscalizzazione tributaria andando a prevedere degli sgravi a favore di quei imprenditori che vorranno insediarsi all’interno del centro storico o nella zona Pip. Il Nostro impegno concreto per fornire opportunità ai giovani che vogliono restare nel Nostro paese risiede nel mettere a disposizione i locali pubblici per l’attività di start –up di cui vogliamo agevolare lo sviluppo anche con l’assistenza per l’accesso ai finanziamenti regionali (NIDI, Microcredito, Laboratori Urbani ecc.) mediante un accordo con PUGLIASVILUP‐PO”.
Vuole parlare di un’altra tematica che le sta particolarmente a cuore?
“Noi abbiamo a cuore il recupero del rapporto fiduciario tra Cittadini e amministratori, Sindaco in testa, tra la Casa comunale e la Città. Stiamo tenendo giornalmente i comizi di quartiere, che per me non rappresentano la trovata del momento per accaparrarsi un po’ di voti. Ci credo molto! Credo nel rapporto diretto tra Amministratori e Cittadini. La Casa comunale deve essere aperta a tutti! Una gestione moderata e riformatrice è il principio ispiratore dell’azione di governo cittadino. Perché tale gestione sia consentita, occorre che si insedi un’Amministrazione competente, giacché le difficoltà di questo momento storico non consentono improvvisazioni e superficialità. Tengo moltissimo a ripristinare la bella e buona politica, ad abbattere il qualunquismo ed il cinismo. Sarei felicissimo nel vedere me ed i componenti dell’intero Consiglio comunale salutati per strada con stima ed affetto. Non c’è gratitudine più intensa della stima. È il momento di credere e sperare, è il momento di volere tutti insieme una Santeramo prospera. Come prima, più di prima”.
Ancora una volta il centrosinistra santermano si presenta alle elezioni comunali diviso, nonostante il grande successo unitario rappresentato dalle primarie. Lei ha insistito molto sul fatto che la sua coalizione rappresenta il “vero centrosinistra”: come punta a convincere anche una parte dell’elettorato di centrosinistra che è ancora indecisa?
“Le primarie sono state un grande successo, una vera e pro‐pria festa della democrazia: quasi 3000 persone alle urne, lo stacco del 10% con il mio competitor mi ha lusingato davvero tanto, non altrettanto posso dire per l’indecorosa fuoriuscita di Sinistra Italiana. Mai mi sarei comportato alla stessa maniera! Sai, sarò un Don Chisciotte, ma per me, e per quelli che mi sostengono davvero, le strette di mano valgono più della sottoscrizione di un contratto. Noi siamo il centrosinistra, rispettiamo la compagine della Regione Puglia, rispettiamo soprattutto la volontà dell’elettorato che ha scelto me come candidato Sindaco. La democrazia significa potere al popolo e per me questo è principio supremo”.