“Note d’Estate, note di socialità ritrovata”

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Ci siamo! Ormai mancano pochi giorni all’evento “Note d’estate” che si svolgerà nel giardino dell’Istituto don Milani di Acquaviva delle Fonti, il prossimo mercoledì 8 giugno a partire dalle ore 18.30.

Non si tratta del solito momento di spettacolo che chiude un normale anno scolastico. “Note d’estate” è davvero molto di più. La Dirigente Dott.ssa Maria Rosaria Annoscia in primis, supportata dai docenti del liceo e dalla Comunità scolastica nella sua interezza, sta lavorando da giorni alla realizzazione di un evento aperto al territorio, che rappresenti per l’Istituto un ponte fra la sua storia e il futuro, fra ciò che il don Milani ha realizzato negli anni e quello che sarà.

Nel corso della serata infatti saranno festeggiati quei docenti che negli ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni sociali, hanno concluso la propria carriera e i loro colleghi che andranno in pensione alla fine di questo anno scolastico. Tutti, ognuno per la propria disciplina, hanno fatto la storia formativa della scuola. Alcuni sin dai tempi in cui il don Milani era semplicemente un istituto magistrale. Hanno lavorato assiduamente, hanno sperimentato metodi e procedure, si sono messi in gioco. Negli anni hanno forgiato quei giovani che oggi occupano posti diversi nella società, alcuni dei quali, a loro volta, hanno deciso di affidare proprio al don Milani la formazione umana e professionale dei figli. Ogni docente ha lasciato un segno del suo passaggio nella scuola, ha dispensato sorrisi e rimproveri, ha accompagnato, spronato, inseguito ogni alunno, individualmente, ogni qualvolta sia stato necessario. Durante l’evento tutta la Comunità vuole rendere merito alla dedizione e alla passione che questi docenti sono stati in grado di trasmettere ai colleghi più giovani, che li hanno sostituiti nell’impegnativa missione dell’ ”essere docente”.

Ma “Note d’estate” guarderà anche al futuro. L’evento sarà soprattutto un grande concerto durante il quale si passeranno il testimone tutti quegli studenti che hanno frequentato i laboratori musicali “Music Labs” e “ArchINSIEME”. Lo studio della musica che è tradizione consolidata del don Milani, il quale annovera fra i suoi indirizzi il liceo musicale ormai da molti anni, si è arricchito durante l’anno scolastico che sta per concludersi di ulteriori percorsi formativi proponendo il jazz, la musica elettronica e quella pop con il supporto di docenti esperti e musicisti professionisti di alto livello. Ed è stata proprio la musica la guida, la compagna, la confidente di tutti quegli studenti che, all’indomani della pandemia, forse un po’ frastornati e spaventati del ritorno ad una pseudo normalità, hanno avuto bisogno di stimoli nuovi e forti per ritrovare la giusta armonia del vivere quotidiano ed una rinnovata motivazione allo studio e all’impegno in genere. Note d’estate darà modo a tutti loro e ai loro docenti di condividere la conclusione di un percorso di crescita e di scoperta che si aggiunge a quello curricolare e, alla fine della serata, non mancherà il contributo di “BandaViva”, la giovane realtà bandistica del don Milani, che si è già fatta conoscere sul territorio di Acquaviva in diverse occasioni, riscuotendo apprezzamenti non solo dalla cittadinanza, ma anche dal mondo della musica in genere.

A conclusione di quanto scritto non può mancare una riflessione. “Note d’estate” è anche l’occasione perché la Comunità del don Milani si ritrovi tutta, all’indomani delle difficoltà e delle restrizioni dovute alla pandemia, che hanno impedito quella socialità calda e radicata, elemento caratterizzante del vivere scolastico all’insegna del ricordo di don Lorenzo Milani, ispiratore di un modo di fare educazione ed istruzione costruito sui pilastri della condivisione, del confronto sereno e della gioia di conoscersi e apprezzare le peculiarità dell’altro. “Note d’estate” si pone come momento della riscoperta di un senso di appartenenza che si instaura con il luogo che ospita ogni giorno questa comunità e che fa di questo luogo un rifugio dalle difficoltà del crescere, un banco di prova per i cittadini di domani ed una bottega artigiana nella quale nascono idee, progettualità e percorsi umani e professionali condivisi.

GIULIA CALFAPIETRO

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE