Il mediatore merceologico

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UN ATTORE IMPORTANTE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE

La pandemia di Covid19 ha posto mai come prima un focus sull’approvvigionamento alimentare. Le lunghe file davanti ai supermercati e gli scafali vuoti hanno fatto riflettere molti consumatori su quanto è complesso il percorso che un alimento deve fare per giungere alle nostre tavole, nonché quanto è complessa la filiera alimentare, con tutti i suoi molteplici attori della produzione, trasformazione, commercializzazione, distribuzione e logistica. Dopo il miglioramento della situazione sanitaria, la speranza di tornare alla tranquillità è svanita con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha rimesso al centro dei dibattiti e degli approfondimenti la filiera alimentare ed il problema degli approvvigionamenti nel sistema del commercio globalizzato.

In questo contesto di crisi e difficoltà storiche, la figura del mediatore merceologico, sicuramente poco nota alla collettività, rimarca il proprio ruolo strategico, con l’obiettivo di individuare canali alternativi per il commercio locale, nazionale e mondiale. Va ricordato, in particolare, che il mediatore merceologico svolge un importante ruolo nelle contrattazioni per la compravendita di ogni tipo di merce, con una particolare predilezione per il comparto food e materie prime agricole, seguendo produttori ed esportatori in tutte le fasi della trattativa commerciale. Nel mercato che si sta evolvendo continuamente, il mediatore è sempre impegnato nel cercare nuove opportunità, nuovi canali, nuovi sistemi di approvvigionamento e fornitura, coordinando le esigenze dei produttori e quelle dei clienti. In sostanza, è innegabile l’importanza del ruolo del mediatore perché, svolgendo il suo operato su vari livelli – dai terreni agricoli al mercato nazionale ed internazionale – consente un effettivo equilibrio commerciale nel mercato.

L’associazione sindacale F.I.M.A.A./Confcommercio Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari della provincia di Bari rappresenta, da oltre vent’anni, agenti d’affari nei comparti immobiliare, creditizio e merceologico. Con specifico riferimento a questi ultimi, la federazione riceve con preoccupazione sempre più segnalazioni, che denunciano la notevole presenza di soggetti che esercitano abusivamente la professione di mediatore merceologico sui territori di molti comuni di Bari e BAT. Non deve dimenticarsi che, in base alla Legge n. 39/1989 e successive modifiche ed integrazioni, l’agente merceologico, riconosciuto come garante della regolarità e tracciabilità delle transazioni commerciali inerenti merci, derrate e materie prime agricole, può esercitare l’attività solo dopo aver seguito un apposito percorso di formazione ed aver conseguito, con il superamento di un esame presso le Camere di Commercio, il necessario patentino abilitativo, che ne consente l’iscrizione essere iscritto alla apposita sezione speciale del Registro delle Imprese.

Va ricordato che l’esercizio abusivo della professione di mediatore merceologico, al pari di ogni altra professione, è punito con severe sanzioni penali dall’art. 348 del codice penale, come modificato dalla Legge n. 3/2018.

La F.I.M.A.A. Bari evidenzia, pertanto, che l’esercizio abusivo della professione di mediatore merceologico, oltre ad essere contrario alla legge, ingenera nel settore di riferimento notevoli danni, privando gli operatori del settore e la collettività della garanzia di professionalità e tutela di tutte le parti della filiera, che è invece offerta dal mediatore abilitato. Inoltre, l’attività degli “abusivi” provoca ingiuste ripercussioni economiche sugli stessi operatori che esercitano la professione nel rispetto della normativa e che si vedono danneggiati soprattutto in termini di concorrenza sleale e calo del fatturato, specialmente in un momento di mercato particolarmente difficile, come quello che viviamo.

La trasparenza e legalità, in tutta la filiera alimentare, dalla produzione sino alla vendita di qualsiasi prodotto, è nell’interesse di tutti noi e, pertanto, ci si augura che, anche grazie ad una maggiore attenzione al problema da parte delle istituzioni, il fenomeno dell’abusivismo nella filiera merceologica possa presto cessare.

F.I.M.A.A. Bari

Comments

  1. Giuseppe Balducci ha detto:

    Un plauso ed un particolare ringraziamento a chi ha scritto questo articolo che evidenzia, laddove non venga percepito, il senso di grande responsabilità da parte di Fimaa Bari nel rispettare il lavoro e l’impegno di chi lavora con onestà tutelando così gli operatori del settore merceologico oltre che immobiliare e del credito, sempre in funzione delle norme di legge che regolarizzano un mercato sano e senza i pericoli che ingenerano a quei soggetti abusivi che invadono tale mercato influenzandolo negativamente.

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