Quarta dose: “Utile allargare platea in autunno”

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Allargare a una fascia più ampia di popolazione il secondo richiamo – o quarta dose – del vaccino anti-Covid “è sicuramente utile”. Questo “rafforzerà la protezione verso la malattia grave, o comunque con sintomi importanti, di una vasta platea di persone (per esempio gli over 50) che in autunno si troveranno ad aver ricevuto l’ultima dose di vaccino anche da più di un anno”. Lo spiega all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, in merito alle previsioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, di un ampliamento da ottobre delle fasce di popolazione a cui sarà è destinata la quarta dose.

Con questa strategia, sottolinea, “aumenterà la quota di popolazione che, grazie ad un richiamo con un vaccino adattato, si presume rappresenterà una barriera maggior anche contro le infezioni asintomatiche, se sarà sempre Omicron la variante circolante”.

Covid, infettivologi: “Ricoveri aumenteranno”

Aumentano i contagi Covid in Italia, ma “è un momento difficile per fare delle previsioni. Possiamo avere come riferimento quando accaduto in Portogallo che ha avuto questa ondata un paio di mesi prima. Credo però siamo ancora in una fase di ascesa epidemiologica e questo incremento dei casi porterà ancora ad un innalzamento dei ricoveri che viaggiano sempre con un ritardo di 10-15 giorni. Il picco? Avremo tutto luglio con numeri alti” di casi. Lo evidenzia all’Adnkronos Salute Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all’Università Sapienza di Roma, facendo il punto della situazione epidemiologica.

“In ospedale arrivano polmoniti da Covid non gravi, ma se il paziente ha altre patologie qualche rischio in più c’è”, aggiunge l’infettivologo.

Covid oggi Italia, nuovo balzo ricoveri: +19% in una settimana

“Nuovo balzo settimanale dei ricoveri Covid: nella rilevazione del 5 luglio degli ospedali sentinella, il numero dei pazienti ricoverati nei reparti Covid (sia i reparti ordinari sia le terapie intensive) cresce complessivamente del 19%”. E’ quanto emerge dal report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, nel report settimanale.

“L’analisi dei dati – si legge – conferma, in linea con il trend evidenziato la scorsa settimana, la risalita in misura maggiore delle ospedalizzazioni ‘per Covid’, ovvero di ricoveri con sindromi respiratorie tipiche della malattia da Covid-19, pari al +24,5%. Aumentano anche, ma a ritmo inferiore, i ricoverati ‘con Covid’, cioè quei pazienti giunti in ospedale per curare altre patologie e trovati positivi al tampone pre-ricovero: in una settimana sono cresciuti del 13,7%”, prosegue il report.

Quarta dose, Sileri: “Va estesa ma non si pensa a obbligo”

“Non stiamo pensando a rendere obbligatoria la quarta dose di vaccino anti Covid ma sicuramente va estesa ad altre categorie”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di Omnibus su La7.

Quanto a questa ondata pandemica, Sileri prevede che la discesa della curva “comincerà tra un paio di settimane. Il famoso plateau ci sarà a metà luglio, poi cominceranno a calare i casi”. “Al momento non ci sono in previsione nuove strette” per il contenimento dei contagi, assicura. “Guardiamo con ottimismo alla possibilità di un vaccino aggiornato in autunno, aspettiamo la fine di questa ondata. Vederemo il picco in due settimane e poi, ripeto, una discesa, così come è avvenuto altri Paesi europei”.

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