“Conoscevo già quello che questo centro fa, però vederlo lo ha raffigurato plasticamente in maniera ancora più efficace ed è uno degli elementi che sottolinea quanto vi sia di rapporto intensissimo, stretto, tra i nostri due Paesi, della quantità di legami che vi sono tra Mozambico e Italia. Grazie per quanto fate, grazie per quello che è stato fatto e verrà fatto ulteriormente, qui nel centro, anche muovendosi nelle zone rurali. Complimenti e grazie, è un contributo al Mozambico, all’Italia e all’umanità”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando a Maputo il Centro Dream di Zimpeto della Comunità di Sant’Egidio.
“È una delle forme di collaborazione più piene -ha insistito il Capo dello Stato- più evidenti, più interessanti tra i nostri Paesi che ha al centro, come è nella concezione del Mozambico e dell’Italia, la persona, ciascuna persona e le sue esigenze. La rapida visita ai locali dà l’idea dell’eccellenza del livello organizzativo e dell’attenzione prestata ai malati”.
Il programma Dream della Comunità di Sant’Egidio è presente nel Paese dal febbraio 2002, dove vide la sua nascita a Maputo. Da allora si è diffuso in 10 Paesi africani e su tutto il territorio mozambicano con 12 centri. Il progetto dal 2002 ha curato nel Paese oltre 230mila persone, non limitandosi all’Hiv e alla distribuzione dei farmaci, ma anche alla diagnostica, all’aderenza al trattamento e monitoraggio di altre malattie: malaria, tubercolosi, malnutrizione, patologie cardiovascolari, diabete e tumori.
Tutti i centri Dream sono gestiti da personale locale, altamente qualificato e costantemente aggiornato. In Mozambico Dream si avvale di tre laboratori di biologia molecolare, due centri nutrizionali a Maputo e Beira e un laboratorio per le necessità di base a Quelimane.
Il centro di Zimpeto, visitato oggi da Mattarella e nel 2019 da Papa Francesco, è un riferimento per la cura delle donne e dei bambini per l’intero Paese. É situato nel distretto di Ka Mabukwana, nella periferia nord di Maputo, una delle aree più popolose e povere della città, con i suoi 350.000 abitanti, dove le strutture sanitarie sono del tutto insufficienti.
È un centro polivalente che comprende quattro sezioni specializzate: una per il trattamento dell’infezione da Hiv e la prevenzione della trasmissione da madre a nascituro, una per la diagnosi precoce delle neoplasie delle donne, una per la cura della tubercolosi e una destinata alla lotta alla malnutrizione.
Dall’arrivo dei vaccini per il Covid 19, il centro ha vaccinato i suoi 5.000 pazienti, il personale sanitario operante e una larga fetta di popolazione dell’area. Infine sempre a Zimpeto, Dream ha attivato da alcuni anni un programma di telemedicina che collega in rete circa ottanta specialisti europei, i quali, a titolo gratuito, consentono l’accesso a consulenze mediche di alto livello (come l’Università di Roma Tor Vergata, l’istituto Carlo Besta di Milano, l’Università di Pisa, l’Istituto superiore di sanità) anche in situazioni di estrema povertà o di scarsezza di mezzi diagnostici.
La responsabile del Centro Dream di Zimpeto, Cacilda Massango, ha ricevuto, nel giugno 2019 in Italia, il “Premio popolarità –Donna dell’anno 2019“.
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