Elezioni 2022

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Salvini: “Meloni premier? Decidono gli italiani”

“Contrario a Meloni premier? E perché dovrei? E’ giusto lasciare la scelta italiani e non alle logiche di partiti, ma non c’è nessuna vittoria scontata”. Così Matteo Salvini ai microfoni di Radio24 all’indomani dell’accordo su premiership e collegi nel centrodestra.  

“Ieri è passata la linea del buonsenso, in tre ore abbiamo raggiunto un accordo su tutto”. E passata la linea Meloni? “Non è linea Meloni, né linea Salvini, né Berlusconi, chi prende un voto in più avrà onore e onori, si chiama democrazia. Mentre nel centrosinistra non si è capito ancora nulla, noi siamo già al programma”. 

Esclude un premier esterno ai tre leader di centrodestra in caso di vittoria? “E’ il Presidente della Repubblica che affida il mandato, lo dice la Costituzione, ma quello che decideranno gli italiani è sacro”.  

Renzi: “Da Letta no veti? Ha fatto due conti”

“Il Pd in queste settimane diceva ‘Renzi ci fa perdere voti, non lo vogliamo’, evidentemente hanno fatto due conti e hanno cambiato idea”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ospite di Agorà Estate su Rai 3 replica alle parole del leader Pd Enrico Letta secondo il quale non c’è nessun veto per un’alleanza con Renzi.  

“Dopodiché – chiarisce il leader Iv – siamo in una situazione gravissima”, dunque “prima decidiamo le cose da fare, poi vediamo le alleanze. La politica sembra impazzita, forse è il caldo”. 

Comunque “Letta mi ha telefonato sabato e mi ha detto: ‘quello che leggi sui giornali…’, guardiamo, ci sentiremo”. 

“Se Iv dice che va da sola è perché ha la certezza di arrivare al 5%. Per noi è la cosa migliore per i seggi, ma io non ne faccio un discorso di poltrone”, afferma Renzi. A chi gli domanda se lascerà la politica nel caso in cui non dovesse centrare l’obiettivo replica: “Non mi faccia queste domande, partono male”, ironizza. 

Quanto al centrodestra, “Meloni va sconfitta sui contenuti, non sui fantasmi”. Leader di Fdi premier? “Io spero di no – replica Renzi – e farò di tutto perché non lo sia, ma se sarà Meloni rispetterò il voto. Non si vince mettendosi contro qualcuno, ma si vince facendo proposte diverse”, aggiunge. 

“Partiamo dai contenuti per fare la coalizione, ma se vuole un nome secco io ripartirei da Draghi e si ripartirà da lì se ci sarà una situazione di pareggio, se invece la destra stravince…. Il mio sogno è che il punto di ripartenza sia Draghi”. 

“Mi candidato, non so se al Senato”. Berlusconi presidente di Palazzo Madama lo voterebbe? “Dai, siamo seri, no. Ma io dico per lui, non ho mai votato Berlusconi, ma oggi Berlusconi va aiutato a fare il padre nobile, vederlo staccare la spina al governo Draghi mi spiace, chi gli sta accanto dovrebbe consigliarlo meglio. Berlusconi ha guidato più governi di tutti, ha una sua riconoscibilità a livello internazionale, lo vuoi rimettere nell’agone politico?”. Così il leader di Iv Matteo Renzi, ospite di Agorà Estate su Rai3. 

Letta: “Inquietanti legami Salvini-Russia, serve intervento Copasir”

“Le rivelazioni di oggi sulla stampa circa i legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti. È una campagna elettorale che comincia nel peggiore dei modi perché c’è una chiarissima macchia. Chiediamo conto”
. Il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine dell’assemblea di Coldiretti va giù durissimo. 

“Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti. Salvini non è riuscito nemmeno a smentire – attacca Letta – ha fatto una dichiarazione che non solo non è una smentita ma anzi conferma tutti i legami oscuri con Putin e la Russia. Noi chiediamo formalmente chiarezza al governo e porteremo la questione al Copasir. Anche Meloni dovrebbe fare chiarezza sui legami del suo alleato con la Russia”.  

Di Maio: “Salvini spieghi suoi rapporti con Russia”

“Chiediamo spiegazioni a Salvini. Deve spiegare che genere di rapporti ha con la Russia”, dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, arrivando all’assemblea di Coldiretti. Quelle che “leggiamo stamattina sulla stampa” sono “questioni molto preoccupanti”, ha rimarcato il titolare della Farnesina. “Questo tentativo da parte russa di far ritirare i ministri della Lega dal governo Draghi fa il paio con l’endorsement dell’ambasciatore russo Razov alla bozza di risoluzione del partito di Conte sulla questione Ucraina”, ha aggiunto Di Maio. 

Tutto il centrodestra ci spieghi qual è la loro linea di politica estera, perché a me sembra che la linea della destra italiana sia molto schiacciata sulla linea di Salvini, che è pro Russia al punto che parlavano di come causare una crisi di governo della settima potenza mondiale”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a margine dell’assemblea Coldiretti. 

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