Infortuni, Inail-Inl: convenzione e percorso per scambio dati con Regioni e Province autonome
Nell’ambito del processo di implementazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp), previsto dal Testo unico in materia di salute e sicurezza, il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, e il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano, hanno sottoscritto oggi, presso il Conference Center della sede Inail di via Quattro Novembre, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, una convenzione di durata quinquennale che punta a rendere più efficace, attraverso l’utilizzo di alcune banche dati Inail, l’attività di vigilanza nell’azione di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali.
In occasione della firma dell’accordo, è stato illustrato, insieme al vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Michele Emiliano, il percorso di collaborazione che l’Inail avvierà con le Regioni e le Province autonome. L’obiettivo è quello di implementare ulteriormente i flussi informativi già scambiati con l’Istituto sui dati relativi all’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, allo scopo di rendere più efficaci le azioni di prevenzione e vigilanza sul territorio.
Le due iniziative rientrano tra le attività di rafforzamento del Sistema previste dalla legge 215/2021, nell’ottica di una sua messa a regime definitiva e per una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute e il potenziamento del coordinamento, attraverso azioni svolte in sinergia, delle istituzioni operanti a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Nello spirito del dettato normativo, il Sinp deve fornire dati utili per la pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione di infortuni e malattie professionali relativamente ai lavoratori, iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici. Un altro obiettivo è quello di contribuire, con l’utilizzo delle informazioni disponibili, alla programmazione e valutazione delle attività ispettive anche attraverso l’integrazione con archivi specifici e banche date unificate.
L’intesa con l’Ispettorato disciplina le modalità di accesso alle informazioni contenute negli archivi e nelle banche dati dell’Istituto relative alle imprese assicurate e alle denunce di infortunio e malattia professionale, attraverso l’utilizzo dei servizi telematici Flussi informativi e Cruscotto infortuni, messi a disposizione dall’Inail sul proprio portale. Il servizio Flussi informativi, in particolare, permette la consultazione delle informazioni relative alle aziende assicurate con l’Istituto e agli infortuni e alle malattie di origine professionale, mentre il servizio Cruscotto infortuni raccoglie i dati che riguardano le denunce di infortunio pervenute telematicamente all’Inail a partire dal 23 dicembre 2015 e quelli relativi alle comunicazioni di infortunio effettuate dal 12 ottobre 2017, ai soli fini statistici e informativi, da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private.
Nell’accordo con l’Ispettorato rientra anche l’utilizzo del Registro delle esposizioni, con i dati relativi all’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici. Le informazioni riguardano gli agenti utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata. (Adnkronos)