Una top ten di ‘influencer’ tra le creature sottomarine: dal polmone di mare al pesce luna, dal delfini al polpo. A stilare la classifica dei 10 ‘influencer’ degli abissi mediterranei sono gli esperti di Scubadvisor, app interamente dedicata agli appassionati di immersioni, che permette di conoscere e localizzare le migliori location per esplorare i fondali marini, di prenotare la propria immersione nel centro diving preferito, e di leggerne descrizioni, prezzi e posizione sulla mappa per programmare le proprie uscite da soli o con gli amici.
Al primo posto – secondo Scubadvisor – c’è la medusa barile, detta anche polmone di mare. Si tratta di una medusa con un diametro di circa 60 cm, un peso di 10 Kg e dalla forma semisferica opalescente e trasparente. Detta anche Rhizostoma pulmo, appartiene alla famiglia delle Rhizostomatidae, la si incontra spesso al largo delle coste marchigiane e viene considerata la più grande di tutto il Mediterraneo. Gli esemplari giovani si distinguono da quelli adulti grazie alla loro colorazione, che risulta essere quasi totalmente trasparente, mentre negli esemplari più vecchi è opalescente. Risulta essere molto fragile per cui in caso di avvistamento è sempre consigliabile tenersi a una certa distanza, in modo da non rischiare di ferirla o ucciderla. La sua puntura non è molto urticante.
Al secondo posto tra gli ‘influencer’ del mare di Scubadvisor c’è la cernia bruna, una vera e propria icona per molti subacquei che era quasi scomparsa dopo decenni di pesca eccessiva e bracconaggio. Grazie a forti misure di protezione sta avendo un forte ritorno nelle acque del Mediterraneo francese e monegasco, in particolare nelle aree protette, permettendo agli escursionisti subacquei di ammirare il suo comportamento unico.
Non poteva mancare sul podio un super ‘influencer’ come il delfino. Ovviamente difficilissimo da fotografare, essendo estremamente veloce e agile nuotatore in genere si allontana alla prima avvisaglia di avvicinamento. Il Mare Adriatico ospita una vasta popolazione di delfini striati che è possibile incrociare soprattutto quando si mettono sulla scia delle barche. Al quarto posto c’è il Pesce Luna, chiamato anche mola mola e si tratta di uno dei pesci ossei più pesanti e bizzarri tra quelli conosciuti. Vive da sempre nel Mediterraneo anche se è nelle acque tropicali e temperate che si trovano gli esemplari più grandi. Il pesce luna preferisce le acque con temperatura compresa fra i 13 e i 17 gradi, e tende a nuotare fra i 30 e i 480 metri di profondità. A partire dagli anni Novanta la sua pesca è stata vietata dalla Comunità Europea consentendogli di moltiplicarsi in modo graduale. In Italia è stato avvistato anche lungo la costa ligure sin dal 2014. Al quinto posto della top ten c’è il polpo. Nel mondo ne esistono circa 300 tipi, ma nel Mar Mediterraneo ne circolano solo 16. Tra questi il ‘fesso’ con i suoi tentacoli lunghissimi, la ‘polpessa’ con il suo rosso mattone caratterizzato da puntini bianchi e il ‘comune’, il più diffuso, chiamato in Puglia ‘di scoglio’.
Sesto posto per un pesce considerato nel Mediterraneo una specie aliena ma che non è oramai così raro incontrare: si tratta del Pesce Scorpione, noto anche come Pesce Leone. La particolarità di questo pesce, esteticamente bellissimo, è quella di avere delle pericolose spine dorsali e anali dotate di un veleno a base di neurotossine. Sono 13 i pericolosi aculei sulla schiena, più 3 sulla pancia, le cui punture possono essere fastidiose e dolorosissime per l’uomo. Il Pesce Scorpione arriva a una taglia di poco superiore al kg, vive su fondali rocciosi dai 10-15 fino a poco oltre i 100 metri di profondità. Ormai, secondo gli esperti di Scubadvisor, si contano nel Mediterraneo ben 280 specie aliene, di cui solo quelle ittiche e considerate ‘nuove’ sono almeno 190.
Al settimo posto si classifica la murena. Ottavo posto per lo scorfano rosso che vive in genere fra i 30 e i 60 metri di profondità ed è considerato il re del mimetismo sottomarino. Nono posto per il granchio reale blu, altra specie aliena, originaria dell’Atlantico occidentale, che si è insediata velocemente nel Mediterraneo e può raggiungere una dimensione di guscio di 23 cm nei maschi e 20 nelle femmine. Lo si trova spesso nelle acque della Liguria. Al decimo posto nella top ten degli ‘influencer’ del mondo sommerso stilata da Scubadvisor c’è, infine, il barracuda boccagialla: pesce che può superare il metro di lunghezza e la cui presenza fino a qualche anno fa era circoscritta all’Atlantico meridionale. (Adnkronos)