Berlusconi: “Governo sta predisponendo decreto”
“Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto”. Così, a proposito del caro bollette, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla presentazione dei candidati azzurri in Lombardia. “Il costo dell’energia è un tema essenziale per una regione ricca di imprese come la nostra. Si rischia un disastro per le famiglie e per le imprese”, ha aggiunto Berlusconi.
“Vincere il 25 settembre – ha continuato il leader azzurro – è decisivo per la Lombardia e per l’Italia. La Lombardia è la regione più avanzata del nostro Paese e la più vicina all’Europa, ma proprio per questo anche quella che risente più direttamente delle difficoltà strutturali del nostro Paese e degli svantaggi competitivi nei confronti di altri sistemi economici e produttivi”.
Una regione che Berlusconi ha definito “la nostra patria non solo geografica, ma anche ideale, culturale e spirituale. E una regione nella quale lo spirito liberale dell’intraprendere si è sempre coniugato con i valori cristiani dell’accoglienza e della solidarietà, e che proprio su questo modello ha fondato la sua ricchezza”.
“E la regione – ha aggiunto – di Cesare Beccaria, padre di tutti i garantisti e di una moderna visione del diritto. E una regione che crede nell’Europa e nell’Occidente. E questi che ho elencato sono proprio i princìpi sui quali si fonda Forza Italia. Noi siamo liberali, cattolici, garantisti, europeisti, atlantisti”.
Salvini: “Rischio di razionamenti, Lega pronta a votare misure”
“Il rischio di razionamenti in autunno c’è. Se il prezzo non scende il prossimo Governo dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese. Per me l’operazione verità è sempre meglio dell’operazione silenzio”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Napoli.
“Vorrei evitarlo – aggiunge Salvini – ma l’ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce li abbiamo, importiamo solo energia dall’estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no è assolutamente concreto”.
Il leader della Lega sottolinea: “Siamo assolutamente a favore di un intervento diretto e rapido entro questi giorni del Governo Draghi che metta a disposizione non alcuni miliardi, ma alcune decine di miliardi con un vero e proprio piano di emergenza nazionale e di sostegno a chi non ce la farà. I tecnici dicono che per affrontare l’autunno servono non meno di 30 miliardi”.
“Già so che se Salvini dice non meno di 30 miliardi qualcuno a sinistra dirà che l’ho sparata. Ma io penso che un piano di emergenza nazionale luce e gas sia fondamentale. Spero che Draghi intervenga già nelle prossime ore. La Lega chiede al Governo Draghi, che è in carica, di fare in fretta. Se Draghi porta in Consiglio dei ministri o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi per sostenere famiglie e imprese, il voto della Lega è assicurato”.
(Adnkronos)