Lanciò monopattino da scalinata Trinità dei Monti
Dopo l’ingegnere saudita che a bordo di una Maserati aveva danneggiato la scalinata di Trinità dei Monti, ora a rischiare di finire sotto processo per aver lanciato un monopattino elettrico dal monumento patrimonio dell’Unesco è una turista americana di 28 anni. La procura di Roma ha chiuso le indagini, notificando il 415 bis, nei confronti della ventottenne, che era stata bloccata, insieme a un connazionale, da una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale a inizio giugno dopo aver lanciato il monopattino elettrico e danneggiato alcuni gradini.
Alla turista, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli e dal pm Nicola Maiorano, viene contestata l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 518 duodecies relativo alla “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. Si tratta di fattispecie a tutela del patrimonio culturale che prevede una condanna da due a cinque anni. Un provvedimento simile era stato notificato solo alcune settimane fa proprio all’ingegnere saudita che l’11 maggio scorso aveva danneggiato a bordo di una Maserati la scalinata.
Il danneggiamento della scalinata era stato immortalato, come in questo caso dalle telecamere di videosorveglianza: l’uomo, con l’auto presa a noleggio, una Maserati Levante, dopo aver percorso via Sistina, era sceso dalla scalinata di Trinità dei Monti, danneggiandone i gradini e poi aveva risalito le scale sempre a bordo del suv. Nel video agli atti ci sarebbero le immagini dell’uomo che scatta anche alcune fotografie dopo il danneggiamento. (Adnkronos)