Come documentato nelle immagini video diffuse dai media, tra i due si sarebbe instaurato uno scambio di opinioni, a distanza molto ravvicinata, durante il quale il tifoso avrebbe anche provato a colpire il tecnico del Napoli con uno schiaffo, andato però a vuoto. La vicenda ha avuto risonanza mediatica, provocando reazioni e commenti di sdegno e condanna unanime, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate nel dopo partita dallo stesso allenatore, che avrebbe inoltre lamentato il fatto di aver dovuto sopportare, per tutta la durata del match, anche gli insulti rivolti ai suoi affetti familiari.
Nelle ore successive la Squadra Tifoserie della Digos di Firenze ha ricostruito l’intera vicenda e, all’esito degli accertamenti, identificato un 51enne. Anche se al momento non sarebbero state riscontrate responsabilità penali a suo carico, il tifoso dovrà restare lontano dagli stadi italiani e dell’Unione Europea per due anni, come disposto nel provvedimento, che nelle prossime ore verrà notificato all’interessato. Due ore prima e due ore dopo lo svolgimento degli incontri di calcio, non potrà inoltre accedere ai luoghi intorno agli impianti sportivi e a quelli dove transitano i tifosi, come stabilito dal questore Maurizio Auriemma che contestualmente ha emesso un analogo provvedimento anche nei confronti di un secondo tifoso della fiorentina.
Quest’ultimo sarebbe infatti stato individuato a seguito del lancio – avvenuto nel corso dell’animosa situazione creatasi durante l’acceso battibecco dietro la panchina della squadra ospite – di una bottiglietta vuota da mezzo litro d’acqua, che avrebbe finito per colpire proprio l’allenatore del Napoli. Gli accertamenti della digos hanno portato, in questo caso, ad identificare un uomo di 79 anni, denunciato questa mattina per il reato di lancio di oggetti in occasioni di manifestazioni sportive. Anche lui, come l’altro supporter viola, non potrà assistere alle partite di calcio per almeno due anni, né tantomeno avvicinarsi agli stadi in prossimità di eventi sportivi.
Sempre in merito a Fiorentina-Napoli, nei giorni scorsi è stato infine emesso un terzo daspo, questa volta della durata di tre anni, nei confronti di un 38enne tifoso partenopeo, sorpreso dalla Polizia di Stato, durante le operazioni di filtraggio prima della partita, con addosso un fumogeno, nascosto negli slip e un coltello a serramanico di 16 centimetri all’interno dei pantaloni. L’uomo è stato subito denunciato per il possesso dell’artifizio pirotecnico e il porto ingiustificato dell’oggetto atto a offendere. Il provvedimento, emesso invece dal questore della provincia di Firenze, è in corso di notifica. In caso di violazione di quanto disposto dal Questore Auriemma, i destinatari dei daspo, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine, rischiano da uno a tre anni di carcere e una multa fino a 40.000 euro.