Lo scorso gennaio, Damiba aveva deposto il presidente eletto Roch Kaboré, citando la stessa ragione. Lunedì 11 soldati sono stati uccisi mentre scortavano un convoglio di mezzi civili nel nord del Paese, nel distretto di Gaskinde, e 50 civili sono ancora dispersi. Prima dell’alba, ieri, in diversi quartieri della capitale sono stati denunciati colpi d’arma da fuoco. I militari hanno occupato il palazzo della televisione di stato.
“Di fronte alla situazione peggiorata, abbiamo cercato diverse volte di chiedere a Damiba di ridefinire la transizione sulla questione della sicurezza. Ma le sue azioni ci hanno gradualmente convinti che le sue ambizioni ci portavano lontani da quello che dovevamo fare. Oggi abbiamo deciso di deporlo”, ha dichiarato Traore. E’ stato imposto il coprifuoco dalle nove di sera alle cinque del mattino.