Un successo netto e meritato per le campionesse d’Europa, che si garantiscono l’aritmetico primo posto nella pool E. Le ragazze di Mazzanti, già sicure del pass per i quarti di finale, torneranno in campo martedì 11 ottobre ad Apeldoorn per affrontare la 4a classificata della pool di Rotterdam. Per conoscere il nome di un’avversaria tra Brasile, Giappone, Cina e Belgio, bisognerà aspettare l’esito delle ultime sfide in programma tra oggi e domani. L’Italia si è schierata in campo con unica novità rispetto a ieri, Marina Lubian ha preso il posto di Cristina Chirichella tenuta a riposo precauzionale. Confermato il resto della formazione: Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, al centro Danesi, libero De Gennaro.
Nel primo set le due squadre sono partite forte e il duello s’è accesso immediatamente (7-8). Le asiatiche hanno tentato di mettere in difficoltà le azzurre con la battuta, ma una grande Paola Egonu ha spinto le compagne sul (15-13). Orro si è affidata spesso al centro e Marina Lubian si è fatta trovare pronta, facendo male alle avversarie anche al servizio (21-19). Le campionesse d’Europa hanno viaggiato spedite fin sul (24-21), però non sono riuscite a concretizzare nessuna delle tre palle set e la Cina ha trovato la parità (24-24). Le cose sono andate diversamente al quarto tentativo e Paola Egonu (10 punti) ha fissato il punteggio sul (26-24).
Al rientro in campo le ragazze di Mazzanti hanno fatto la voce grossa (7-4). Egonu e Bosetti hanno messo in grandissima difficoltà la ricezione avversaria e le cinesi hanno accusato il colpo (12-5). Il muro azzurro ha funzionato alla perfezione (ottima Danesi) e l’attacco della Cina non ha potuto nulla (19-10). Il finale ha confermato la superiorità delle ragazze di Mazzanti e il set si è chiuso con un netto (25-16). Le azzurre hanno tentato di ripetere il copione nel terzo parziale (10-8), tuttavia la Cina ha opposto più resistenza (10-11). Dopo una breve fase d’equilibrio, a rompere la parità sono state Egonu e compagne (17-14). Una volta al comando, la nazionale tricolore ha gestito il vantaggio, e le cinesi sono state costrette a cedere (25-20).