LA PARTITA – Il Napoli parte col piede sull’acceleratore e sfiora il gol dopo appena 100 secondi. Rahmani parte palla al piede e divora metà campo, entra nell’area della Cremonese e calcia di destro: incrocio dei pali. I padroni di casa pareggiano il conto dei legni al 10′: Zanimacchia prova da ottima posizione sugli sviluppi di un corner, palo pieno. L’equilibrio salta al 26′. Kvaratskhelia va giù nell’area della Cremonese dopo un contatto con Bianchetti: per l’arbitro Abisso è rigore, Politano non sbaglia e firma l’1-0 per gli azzurri. Il Napoli gestisce il gioco senza correre rischi, i grigiorossi faticano a creare occasioni fino all’intervallo in un match che non offre altri brividi fino al 45′. La ripresa inizia con una doppia chance per il Napoli: prima Raspadori e poi Anguissa, però, sbattono su Radu. Dal possibile raddoppio, nel giro di pochi secondi ecco il pareggio. La Cremonese combina sulla trequarti avversaria, il tiro di Ascacibar viene deviato e si trasforma in un assist per Dessers: tocco elementare da pochi metri, 1-1 al 47′.
Il gol accende la neopromossa, che continua a tenere il ritmo alto. Al 54′ Dessers cerca la doppietta, dall’altra parte al 56′ Raspadori trova ancora Radu. Il Napoli cerca di sfruttare i calci piazzati, ma la mira di Politano non è impeccabile e sfuma una chance da buona posizione. E’ perfetto, invece, lo stacco di Simeone al 76′. Cross di Mario Rui da sinistra, Radu non può intervenire e l’argentino, solo sul secondo palo, insacca di testa: 1-2. Gli azzurri controllano l’ultima porzione di match e prima del triplice fischio finale calano il tris: contropiede perfetto, Lozano deve solo appoggiare in rete il pallone del 3-1. Prima del sipario gloria anche per Olivera: colpo di testa vincente, poker e Napoli primo da solo.