F1, Gp Giappone, tutto fermo per la pioggia

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(Adnkronos) – Una forte pioggia si è abbattuta sulla diciottesima prova del Mondiale di F1 in Giappone. Bandiera rossa dopo 3 giri e poi sospesa la ripartenza dietro la safety-car sul circuito di Suzuka. Subito fuori gara Carlos Sainz andato a muro e Alexander Albon, finito fuori pista a causa della scarsa visibilità. Attualmente la gara è ancora ferma, in attesa che le condizioni meteo migliorino. Primo sarà sempre Verstappen, seguito da Leclerc e Perez, poi Ocon ed Hamilton. Al momento non c’è un orario per la ripartenza ma sarà dietro la safety car e con tutte le vetture dotate di pneumatici da pioggia.

Dopo lo stop alla gara per la forte pioggia, sono entrati in pista dei trattori per spostare le vetture di Carlos Sainz e Alexander Albon rimaste ferme, ma uno di questi trattori è stato incrociato da Pierre Gasly infuriato per essersi trovato in pista davanti alla sua AlphaTauri uno di questi mezzi venirgli incontro contromano. “Inaccettabile”, ha gridato Gasly al team radio. A molti saranno passate davanti le immagini della tragica morte di Jules Bianchi, proprio sulla pista di Suzuka, finito contro un mezzo di rimozione con la sua Marussia nel 2014.

Il pilota francese è stato investigato dalla direzione della corsa perché non ha rispettato la velocità in regime di bandiera rossa. In quel frangente, ha incrociato il trattore che rimuove i veicoli incidentati dalla pista. Gasly è andato di sua spontanea volontà dai commissari per avere delucidazioni. La risposta che gli è stata data è che una volta che c’è bandiera rossa i veicoli sono ammessi ad entrare in pista. “La bandiera rossa – spiega un comunicato dei commissari – è stata mostrata prima che l’auto di Gasly superasse il luogo dell’incidente dove era stata danneggiata il giro precedente”.

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