La Puglia è centro di riferimento europeo per l’invecchiamento sano e attivo
La Regione Puglia, tramite i progetti curati dall’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale (AReSS), è da lungo tempo in prima linea per l’invecchiamento sano e attivo. Arriva dall’Europa un importante riconoscimento: il 10 ottobre a Bruxelles si è tenuta la cerimonia di premiazione della quarta call del Reference site collaborative network (RSCN) e la Puglia è stata valutata con un rating pieno di 4 stelle su 4 e premiata come centro di riferimento per l’European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing.
Cosa vuol dire essere Reference site
La qualifica di centro di riferimento europeo consente di avere un ruolo privilegiato presso la Commissione europea nella materia di interesse: consultazione per la stesura delle politiche e dei finanziamenti, per buone pratiche da portare a sistema a livello continentale, gemellaggio e tutoraggio per altre Regioni e anche maggiore autorevolezza nell’accesso ai fondi europei.
Quali sono i centri di riferimento
La quarta call ha premiato come Reference site 65 centri da 22 Paesi europei. L’Italia è al secondo posto dopo la Spagna con 12 centri, tra i quali la Puglia (assieme a Lombardia, Campania, Marche e Provincia autonoma di Trento) ha ricevuto la massima valutazione.
I precedenti per la Puglia
Non è la prima volta che la Puglia viene premiata come Reference site. Già è accaduto nel 2016 con una valutazione di due stelle su quattro, nella terza call del 2019 ha poi avuto il massimo riconoscimento, come quest’anno per il triennio 2022-2024. Un invito a rafforzare attività e progetti che possano, tramite la trasformazione digitale, guardare all’invecchiamento come a un’opportunità.
Leggi le dichiarazioni del presidente Emiliano, dell’assessora Barone e del direttore AReSS Gorgoni su Press Regione