La Procura di Pavia ha anche emesso una misura interdittiva, a carico di tutti gli indagati, comportante la “sospensione temporanea dell’esercizio di attività professionali relative ai servizi assistenziali alla persona”. L’attività, coordinata dalla dottoressa Giuliana Rizza, pm della Procura di Pavia, è il risultato di indagini che hanno permesso di accertare la scorsa estate “sistematici e quotidiani maltrattamenti” nei confronti degli anziani.
Alcuni degli ospiti, rileva la procura, non erano inoltre “propriamente autosufficienti come sarebbe richiesto per quel tipo di struttura residenziale”. Le indagine, inoltre, hanno evidenziato un totale disinteresse per l’alimentazione, la sicurezza alimentare, l’igiene, la vigilanza e le necessità mediche degli stessi alloggiati. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, che è avvenuta con il supporto dell’Arma territoriale, i carabinieri del Nas di Milano, unitamente all’autorità sanitaria competente, hanno affidato alle rispettive famiglie gli anziani che si trovavano ancora ospiti della struttura.