Con la consegna delle armi all’Ucraina, l’Unione europea è entrata a ”fare parte del conflitto”. Lo ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, accusando i Paesi che hanno fornito armi all’esercito di Kiev di essere ”sponsor di attività terroristiche che vengono condotte sotto gli auspici di Kiev e con la partecipazione diretta della Nato”.
Intanto, con tono sarcastico, il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha puntato il dito su Telegram contro von der Leyen e Truss. Alla presidente della Commissione europea, scrive, ”dovrebbe essere assegnato il Nobel per la Medicina il taglio di denaro di alta qualità da investire nei vaccini”. Alla premier britannica Liz Truss, ”una pazza”, andrebbe invece assegnato ”il Nobel per l’Economia per il crollo più rapido delle finanze nazionali”.
Parole dure anche per il cancelliere tedesco Olaf Scholz. ”Seguendo la sua fidanzata al governo (la ministra degli Esteri Annalena, ndr) Baerbock, ha intrapreso la strada sporca di accusare il nostro Paese di aver usato (come armi) fame ed energia nel corso del conflitto”, ha scritto Medvedev. A Scholz, ha proseguito, è necessario “fargli ricordare meglio il periodo del nazismo nel suo Stato e i circa 30 milioni di cittadini del nostro Paese che sono morti di guerra, fame e freddo”. (Adnkronos)