Dall’uso attento di riscaldamento e luci al risparmio idrico fino alla scelta dei mezzi di trasporto e di menu prodotti con materie prime locali: dagli operatori turistici della Val di Sole arriva un elenco di buone pratiche green contro il caro bollette e nel segno della lotta al cambiamento climatico. Una lista di suggerimenti che verrà proposta a quanti sceglieranno le località del territorio per le loro prossime vacanze invernali.
“La sinergia tra gestori e utenti è indispensabile per ridurre l’impronta ambientale del turismo – spiega Fabio Sacco, direttore generale dell’Azienda del Turismo Val di Sole – Questo decalogo è stato concepito in tempi non sospetti, prima dello scoppio del caro bollette. Ma alcune delle sue soluzioni dimostrano come, ragionando con lungimiranza, permette di affrontare anche crisi improvvise come quella energetica. La lista che abbiamo stilato, grazie al contributo di esperti in materia di sostenibilità ambientale, vuole essere un contributo che aiuti a riflettere sull’importanza di piccole scelte che spesso sottovalutiamo”.
Qualche esempio? Spingere al massimo il termostato non è mai necessario, spiegano gli operatori. Abbassare la temperatura di 1 o 2 gradi, invece, può fare la differenza senza nulla togliere al benessere degli ospiti. Contemporaneamente, molti piccoli accorgimenti devono diventare abitudine, anche in vacanza: spegnere la luce quando non serve, ridurre il tempo passato sotto la doccia e usare l’acqua fredda per lavarsi mani e denti (chiudendo il rubinetto quando si distribuiscono sapone e dentifricio). Stendere subito gli asciugamani usati, lasciando che l’acqua di cui sono intrisi evapori da sola, inoltre, limiterà le richieste di cambio biancheria permettendo alle lavanderie degli hotel di consumare meno energia e acqua.
“La sensibilità dei turisti nei confronti del problema è in forte crescita da tempo al pari dell’attenzione degli operatori del settore – prosegue Sacco – Tra il territorio e i suoi visitatori si è ormai creata una consapevole unità di intenti: le strutture stanno da tempo facendo la propria parte con entusiasmo in favore di soluzioni eco-compatibili. Gli utenti al tempo stesso scelgono destinazioni e attività tenendo in crescente considerazione la validità delle strategie a basso impatto”.
Ecco il decalogo del turista responsabile – Riduci il riscaldamento quando possibile; spegni la luce quando non serve; fai docce brevi; l’acqua fredda non fa sempre male; non chiedere sempre il cambio asciugamani; a tavola scegli i prodotti a filiera corta; affidati sempre al treno, alla bici e alle tue gambe; la raccolta differenziata va fatta anche in vacanza; limita l’uso della plastica; riduci l’utilizzo dei device.
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