W l’Italia, W la Repubblica, W le Forze Armate

19:12 | | No Comment

Celebrazioni del 4 novembre ad Acquaviva delle Fonti

Si è svolta questa mattina in città la celebrazione del 4 novembre Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate promossa dal Comune di Acquaviva delle Fonti.

Al termine della Santa Messa in Cattedrale i partecipanti, sfidando la pioggia hanno raggiunto in corteo il Monumento dei Caduti per la tradizionale deposizione delle Corona commemorativa.

Il suggestivo suono del maestro trombettiere dell’Esercito del Comando Brigata Pinerolo ha dato il via alla manifestazione.

Sono seguiti alcuni minuti di silenzio per rendere omaggio ai tanti caduti della nostra comunità. Il sindaco Davide Carlucci ha poi invitato i presenti a spostarsi nella Sala Angelillo per proseguire la commemorazione. A moderare la giornata il Ten. della PM Roberto Maiullari.

All’inno di Mameli cantato a gran voce, è seguito l’intervento del sindaco Carlucci che dopo aver ringraziato i presenti si è rivolto ai ragazzi dell’Istituto ‘Caporizzi- Lucarelli’ dicendo: “La vostra presenza è un bel segno di attaccamento ai valori della Patria che sempre dobbiamo coltivare”. Partendo da “Che cos’è la Patria?” ha ricordato che due giorni fa a Bari è venuto il Presidente della Repubblica a Bari per celebrare il 4 Novembre, la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, onorare la nostra Patria e parlare di quanto è importante oggi lavorare per difendere la Pace. “Il Presidente Mattarella – ha detto Carlucci- si è soffermato sulla Guerra in Ucraina, l’Italia ha un ruolo importante anche se non direttamente impegnata nel conflitto sta sostenendo con l’invio di armi l’esercito ucraino che sta attuando il diritto all’autodifesa diritto sancito dall’ONU. È importante affermare il principio di Pace, difesa dai nostri militari, da chi è caduto per la difesa dei nostri confini e da chi tutt’oggi continua a mantenere alto il livello di guardia di difesa dei nostri territori ogni giorno da minacce esterne.

Oggi è la Giornata dell’Unità Nazionale che dobbiamo difendere in tutti i modi anche dalle spinte che la mettono in discussione come l’autonomia differenziata che potrebbe essere l’inizio di una separazione delle nostre Regioni che va combattuta”. Al termine del suo intervento ha ringraziato quanti hanno contribuito all’organizzazione e reso possibile il passaggio del Treno del Milite Ignoto per la nostra città: “Il Gen. Tricarico, il Coll. Marasco, il Gen Del Sorgo, il Gen. Liguori, il Maresciallo Bruno, l’Università delle Terza Età di Acquaviva delle Fonti che si sono spesi per questa iniziativa. Il bello di questo evento è che dimostra un grande attaccamento di tutti quanti ai valori fondativi della nostra Patria e al 4 novembre. Per dieci anni abbiamo sempre organizzato questa giornata, ringrazio il Ten. PM Maiullari, la CRI, l’Esercito Italiano, l’Aeronautica, i Carabinieri, la Marina Militare e tutte i Corpi che ogni anno intervengono e ci consentono di far conoscere la Storia”.

La parola è poi passata al Gen Giuseppe Maria Giovanni Tricarico: “Gentili Autorità, cari concittadini tra cui spiccano le insegnanti, studenti e nostre associazioni. Le forze armate, espressione della Nazione, sono al servizio della Patria quale strumento militare del nostro Stato democratico. Sono trascorsi 161 anni da quando le Forze Armate accolsero sotto il tricolore soldati e reparti provenienti da ogni parte d’Italia, differenti per cultura, tradizioni e formazione ma unite da un ideale Risorgimentale.

Da quel momento in poi le Forze Armate dovunque sono state chiamate hanno sempre fatto della Fedeltà, Lealtà. dell’Onore e della Solidarietà i principali riferimenti questo in Guerra sacrificando i Militari migliori, in Pace in concorso alle Forze dell’Ordine e nelle calamità naturali confermando la fedeltà alle Istituzioni e mettendo a disposizione la propria professionalità.

Questo lo dobbiamo a al sacrificio di tanti Caduti che hanno dato la loro vita per permettere a noi oggi di vivere in pace, libertà e democrazia riuniti dal sentimento di Unità Nazionale. Tale sentimento va trasmesso alle generazioni per trarne lezioni preziosi, alimentare il culto della memoria e ricordare tutti i caduti per la Patria. Non significa fare un inno alla Guerra, assolutamente no, ma da monito affinché non si commettano più gli errori del passato. In Italia come all’estero gli uomini e le donne in armi fanno il loro dovere per assicurare la libertà e la sicurezza ai Popoli. I nostri soldati cercano di dare il meglio per dare prestigio della Patria che è e appartiene a tutti noi. W l’Italia, W la Repubblica, W le Forze Armate, W la nostra bella Acquaviva delle Fonti”.

Una nutrita rappresentanza di studenti dei due Istituti Comprensivi di Acquaviva “De Amicis- Giovanni XXIII” e “Caporizzi Lucarelli” coordinati dalle loro insegnanti e Dirigenti Scolastiche hanno dato testimonianza della loro cittadinanza attiva attraverso la lettura di alcune poesie, lettere e brani significativi sulla Grande Guerra.

Presenti, inoltre, per l’occasione il 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura: 1° LGT Maresciallo Franco D’Ambrosio, 1° LGT Nicola Bruno, un trombettiere e due porta corona, il Comando Pinerolo di Bari con il Vice Comandante di Stato Maggiore Col. Giovanni Ventura, per il 36° Stormo Caccia Aeronautica Militare di Gioia del Colle il 1° LGT Giovanni Bonavoglia, il Luogotenente dell’Aeronautica Domenico Morgese e militari in quiescenza Ten. Coll. Donato Marasco già Direttore del Sacrario Caduti d’Oltremare di Bari, il Gen. di Cavalleria Tricarico e Gen. Del Sorbo, i volontari della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile, Corpo Interventi Umanitari, l’Università delle Terza Età, e volontari delle Forze armate sia in servizio che in quiescenza che hanno collaborato alla buona riuscita della giornata.

ISABELLA GIORGIO

Pubblichiamo di seguito una ricca Fotogallery (Foto: Vito Abbinante – Isabella Giorgio)

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE